domenica 29 novembre 2015

La mia musica sei tu


di Alessandra Angelini

Di solito non sono affascinata dalle storie d'amore e preferisco altri generi, però La mia musica sei tu mi ha incuriosito soprattutto per il battage pubblicitario sui social network.
 

Il romanzo è scritto da una giovane esordiente, Alessandra Angelini, e tratta della storia d'amore tra Isabella e Denis, ragazzi provenienti da ceti, estrazioni sociali e familiari totalmente diverse.
Isabella è cresciuta a Roma, figlia di una personalità nota negli ambienti politici ed economici della capitale. La presenza dura e severa del padre è costante nella vita di Isabella e di tutta la famiglia. Il suo dominio è su tutti i membri, a partire dalla moglie, completamente soggiogata a lui, per finire sui figli. Isabella fugge a gambe levate da tutta questa tirannia, lascia il fidanzato, designato dal padre a diventarne marito, e cerca, con l'appoggio dello zio a Milano, di farsi una vita.
Va a studiare a Bologna e si crea nuove amicizie, non senza difficoltà. Un giorno, a Milano, si imbatte in un gruppo rock, e resta affascinata dal batterista, simpatia ricambiata ma lasciata cadere  nella serata. Pura combinazione degli eventi, Isabella non solo rincontra il batterista Denis, ma inizia vivere una storia d'amore meravigliosa con il ragazzo che in lei trova una splendida compagna e complice.

"Sei un sogno, non voglio svegliarmi. Fammi assaporare la felicità di un mondo dove esisti, dove possiamo stare insieme, dove le bugie non sono che parole lontane che non ci toccano, se non con la ragazza di una piuma. Svegliami e raccontami che questo è un incubo, oppure uccidimi, segna il punto con un'ultima parola e porta questo cuore con te, nel tuo mondo. Perché non esisto più".
 

Naturalmente la famiglia di Isabella non accetterà mai questa relazione e il padre assolda persino un investigatore per conoscere ogni dettaglio di Denis e svelarlo alla ragazza. Questa presenza arcigna è così deleteria che la ragazza non riesce a mai a lasciarsi andare completamente alla felicità, non è mai libera dei suoi sentimenti e dei suoi slanci. Non voglio svelare altri dettagli della storia per lasciare a voi lettori la curiosità di cominciare questo romanzo che ho trovato piacevole e scorrevole. Parti della storia mi sono sembrate un po' forzate e artate, ma in fondo ho apprezzato molto l'incentrare molto sul profondo tema dell'amicizia sincera e dell'amore vero. Rilevo solo che i dialoghi, perfettamente scritti in italiano, siano poco corrispondenti al linguaggio comune proprio dei ragazzi, oserei dire troppo "pensati" e articolati. Anche nelle liti tra i componenti della band Bad Attitude, o tra la coppia Isabella-Denis, le frasi sono troppo corrette, lunghe e poco veritiere. In alcuni punti la storia è un po' sfasata temporalmente e ci sono situazioni poco chiare. Comunque rilevo che Alessandra Angelini ha superato brillantemente il suo test d'esordio. La sua giovanissima età le permetterà di apporre miglioramenti allo stile e farsi consigliare da revisori esperti.

Autopubblicato

Da uno scambio di messaggi con l'autrice ho appreso che il libro è stato autopubblicato per il noto sito Amazon.
"Quando ho deciso di buttarmi e autopubblicare  il mio romanzo su Amazon non avevo idea di cosa mi aspettasse" - ci rivela Alessandra. "Ho scoperto presto che quando auto pubblichi le difficoltà sono tante, l’autore non deve occuparsi esclusivamente del romanzo ma diventa anche il correttore di bozze e l’editor del libro. Così rileggi il manoscritto un milione di volte, fino a conoscerlo a memoria, fai il lavoro al meglio delle tue capacità perché i lettori meritano il testo migliore possibile".
Ma non finisce qui: "Arrivata a questo punto devi anche occuparti della copertina, che deve essere accattivante e il più possibile attinente al romanzo. E poi l’ultimo passo, il marketing. Quello che per me è stato lo scoglio più difficile, essendo una persona timida e riservata. Internet e il passaparola sono fondamentali se si vuole far conoscere il proprio lavoro".
Apprezzo molto l'intraprendenza di Alessandra che per inseguire la realizzazione di un suo progetto e di un suo sogno abbia investito ogni suo tempo ed energia. Sono caratteristiche che alle volte è difficile trovare nelle nuove generazioni, sempre insoddisfatte e abituate a ricevere soluzioni preconfezionate e pronte per loro.
"I sogni non sono che fantasie grandiose, la spinta ad affrontare la quotidianità. a volte, in una percentuale infinitesima, si realizzano, allora vita e sogno si fondono. E' per questi momenti che piangiamo e respiriamo, per vederli realizzati".

Un grande in bocca al lupo per la sua carriera e per sfondare le porte del successo.
Per acquistare il romanzo su Amazon cliccate La mia musica sei tu

lunedì 9 novembre 2015

Millennium 4 di David Lagercrantz


Lisbeth è tornata!

Dopo aver divorato i tre volumi della Saga scritta da Stieg Larsson, non potevo perdere questo sequel.Infatti a distanza di anni Marsilio pubblica in Italia Millennium 4 scritto da un nuovo autore svedese, che ispirandosi agli appunti lasciati da Larsson ha intessuto una nuova avventura.
Premetto che io considero sempre i sequel o i remake delle brutte copie degli originali dai quali si vuol cercare di tirare quanto più è possibile in successo e vantaggi economici. Purtoppo anche stavolta non mi sbaglio e devo riscontrare alcune dafaillance rispetto ai primi.
Tra i due autori c'è un abisso. La storia sembra un po' forzata anche se gli sviluppi finali danno comunque nuove interpretazioni e nuovi scenari alla vita di Lisbeth.
L'inizio è decisamente faticoso perchè impiega tanto a presentare lo scenario d'azione. Come sempre (e questo c'era anche in Larsson) ci sono parecchi comprimari, stavolta svedesi e americani, che si muovono per loro conto finchè non giunge chiaro l'obiettivo del romanzo.
Stavolta l'attenzione è incentrata su  Frans Balder, un matematico, uno scienziato super mondiale che sta lavorando sulla intelligenza artificiale. Naturalmente, su di lui ci sono gli occhi puntati delle superpotenze, dei servizi segreti ma e soprattutto della grande mafia internazionale.
Il caso vuole che Lisbeth stia cercando da qualte tempo di entrare nei sistemi segreti della Nsa americana per indagare sui loro interecci governativi e stranieri. Anche Lisbeth ha incontrato Balder durante delle lezioni all'università e scandagliando da Hacker professionista tutte le email personali, riesce a sventare l'omicidio del figlio autistico di Balder, dopo non essere riuscita a sventare quello del professore.
L'intreccio di fa sempre più fitto, intricato e alle volte improbabile. Ricompare Mikael che al limite della depressione si fa rimettere in piedi dai pericoli di Lisbeth e che sempre borderline, riesce a coprirla dai problemi con la giustizia.
Di certo, in questa ragazza così particolare vige un disprezzo per le forme prestabilite e per le istituzioni poichè è convinta che non siano mai la di sopra delle parti. Lei compie azioni spinta dalla voglia di pulizia da uomini che odiano le donne e da prepotenti insaziabili.
Il romanzo prende a scorrere dall'entrata appunto in scena di Lisbeth e Mikael. Ci sono pagine e pagine dedicate alla matematica, alla fattorizzazione di numeri primi, a calcoli di ellissi che allontanano molto la concentrazione della vicenda. Poi il ritmo incalza quando gli inseguimenti si avvicendano e rincorrono. Novità in questo grande capitolo della storia è Camilla, la sorella di Lisbeth che entra in scena quale erede dell'impero Zalachenko. E secondo me ci riserverà nuovi scenari futuri.
La lettura del romanzo non è legata ai precedenti anche se vi ritorna con alcuni riferimenti. Certo averli letti aiuta a sapere tutto il passato e a non interpretare il ruolo della ragazza come una forsennata impavida.
Ringrazio Marsilio editore per la copia omaggio.
Buon divertimento!