Il
Commissario Casabona ritorna in libreria con un nuovo caso sapientemente
raccontato da Antonio Fusco.
Al suo quarto
romanzo per Giunti Editore, Antonio Fusco continua a raccontare le vicende
investigative e personali del commissario Tommaso Casabona che indaga sempre nella
sua cittadina Valdenza,in Toscana.
Il romanzo
si apre con una scena più familiare, infatti il Commissario passa fugacemente
dall'ufficio prima di raggiungere la moglie
in ospedale. La signora Francesca deve affrontare un intervento per tumore e la
sua situazione psicologica è molto angosciante. Così Tommaso, preso da sensi di
colpa per le sue assenze e con somma responsabilità, decide di presentare
domanda di trasferimento in ufficio e non seguire più la Squadra Mobile.
Ovviamente i suoi colleghi ci credono poco tanto da infilargli sotto il naso un
nuovo caso alquanto intricato.
Dopo tentennamenti
il commissario è di nuovo in pista. Il caso è delicato: si tratta della
sparizione di una bambina di tre anni, bellissima e appartenente ad una famiglia
in vista della cittadina.
Martina vive
in una frazione di Valdenza con i genitori, lui dermatologo affermato, lei
donna colta che ha lasciato l'impegno lavorativo per dedicarsi alla figlia.Una
famiglia felice, bella casa, bei viaggi e bel tenore di vita.
Contemporaneamente
un cocainomane scompare da Valdenza e fugge in Francia dove viene anche trovato
morto. Molte tracce conducono ad un forte legame tra l'uomo e la signora Elena,
mamma di Martina. Una relazione clandestina, forse anche spaccio di droga e altri indizi fanno si che i due nomi si
leghino al caso.
La pressione
mediatica è sempre alta ed estenuante per cui il commissario si ritrova a prendere
delle decisioni in breve tempo. Certo la
sua lucidità è messa anche a dura prova dalla situazione di salute della moglie
e dalle difficoltà sentimentali per cui, poco dopo deve ritornare sui suoi
passi. Le vite apparenti ne hanno altre parallele...
La critica
Per me Antonio
Fusco si conferma un ottimo romanziere e narratore. La sua scrittura è netta e
tagliente, sempre agile e rapida dove occorre. La storia scorre rapidamente
così da leggere il noir in brevissimo tempo (solo due serate per me!).
L'esperienza professionale del
dott.Fusco, Funzionario della Polizia di Stato, vien fuori ad ogni riga,
i rapporti tra la Mobile e la Questura, tra la Scientifica e la sede regionale
ecc sono raccontati da chi li vive dall'interno. Anche le modalità di ricerca e
approfondimento sono tipiche di chi le affronta per mestiere ed esperienza. In
ogni caso la narrazione è vincente perchè oltre la bella trama vi è sempre un
finale a sorpresa degno di un bravo scrittore noir!
Attendiamo
ancora un volte le prossime indagini.
Per chi
volesse conoscere i romanzi precedenti già da me recensiti, può seguire i link indicati qui sotto
Ringrazio
Giunti per la copia e la fiducia