tag:blogger.com,1999:blog-2365046645442175832024-02-07T22:46:14.250+01:00Letture e recensioni dei miei libri preferiti, pensieri sparsi...Questo blog nasce dalla mia passione per la lettura. Ultimamente ho abbinato ad essa la voglia di raccontare i romanzi che leggo e perché no, intervistare qualche autore così da farveli conoscere.
Amo la musica e ne ho fatto una professione, mi piace conoscere e approfondire e cimentarmi in nuove esperienze.Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.comBlogger63125tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-65759847713804501482020-04-13T19:41:00.002+02:002020-04-13T19:45:16.747+02:00Musica sull'abisso...il testo e le mie musichedi Marilù Oliva, edizioni <a href="https://www.harpercollins.it/9788858999011/musica-sullabisso/" target="_blank">Harper collins Italia</a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh60EMake_flYKKfe-6Rdwz7tlDOdnY2C6jTzIlZLUkbpV7s1m3u0SwiMu1me-vvWFJMmS01U_K5swtt2mjpNYS-7XwxdM954IRhazmrsBdYqYjCOsc2521XyD5S6sVSAlVwScvvTt0tCA/s1600/abisso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1054" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh60EMake_flYKKfe-6Rdwz7tlDOdnY2C6jTzIlZLUkbpV7s1m3u0SwiMu1me-vvWFJMmS01U_K5swtt2mjpNYS-7XwxdM954IRhazmrsBdYqYjCOsc2521XyD5S6sVSAlVwScvvTt0tCA/s320/abisso.jpg" width="210" /></a></div>
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Sono convinta che la scelta di un romanzo abbia tante variabili. Un tempo si aspettava di andare in libreria per girovagare tra gli scaffali, attendere le nuove uscite e sfogliare le riviste specializzate così da avere anticipazioni sulle pubblicazioni future. Alle volte nell'ultima di copertina veniva già preannunciato il titolo del romanzo successivo dello stesso autore così da suscitare l'attesa. Naturalmente ora le modalità sono cambiate, i veicoli di informazione sono i più disparati e le attese vengono spesso sollecitate già dagli stessi autori. Post sibillini sui social, dirette in streaming, partecipazioni a programmi online e tanto altro fa sì che già molto molto prima non solo si sappia dei romanzi ma anche delle vite degli autori i quali non vivono più in un olimpo irraggiungibile ma sono persone normalissime che scrivono rubando tempo alla loro vita barcamenandosi tra famiglia, lavoro, vita sociale, cucina, vacanza e tanto altro spesso postato senza problemi sui social. Serve per tenere vicini i lettori e farli affezionare. Da un lato non posso dare torto a questo nuovo sistema (ne sono catturata anche io) ma dall'altro, in fondo, se l'autore vale e ti convince non occorrono tanti spot per conquistarti.<br />
E' quanto mi è successo con l'autrice <a href="http://www.mariluoliva.net/" target="_blank">Marilù Oliva</a> della quale ho dapprima letto "L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre" e poi, catturata dal suo stile narrativo mi sono incuriosita ad altri romanzi.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG_Zplm5J8mzlZvHGUZDsB7EzWu_7ukSMHVbYqOC4qt2D4O7Pf7_ip5LBmoRWGmKRcX-aXRNpl43gv0SllsBggmPttWZkiEx5Qrbrp6fTe_tDwf3L4m3Whdq-BDTyFmdBzlVbYBkV8-2I/s1600/circe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1088" data-original-width="711" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG_Zplm5J8mzlZvHGUZDsB7EzWu_7ukSMHVbYqOC4qt2D4O7Pf7_ip5LBmoRWGmKRcX-aXRNpl43gv0SllsBggmPttWZkiEx5Qrbrp6fTe_tDwf3L4m3Whdq-BDTyFmdBzlVbYBkV8-2I/s320/circe.jpg" width="209" /></a></div>
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La mia indole, passione e amore per la musica si è fatta subito conquistare da <a href="http://www.mariluoliva.net/romanzi.htm" target="_blank">Musica sull'abisso</a>. Il romanzo è un giallo, il secondo che vede protagonista l'ispettrice Micol Medici ed è ambientato a Bologna. Il mio obiettivo non è farne una recensione ma narrare delle musiche che a questo romanzo abbinerei.</div>
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Il romanzo narra di omicidi seriali commessi nei confronti di alcuni componenti di una intera classe del Liceo Classico più in vista della Bologna bene,cominciati già durante l'ultimo anno e poi ripresi a distanza di tempo.</div>
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L'abilità della ispettrice sta nell'evidenziare la serialità e poi ovviamente trovarne il colpevole.</div>
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La classe era tra le migliori mai avute negli anni dai docenti, alunni ambizioni, curiosi che maneggiavano il latino in modo superbo tanto da farne una seconda lingua, comporre canzoni e riprodurre stili di vita e tradizioni.</div>
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La lettura del romanzo è stata per me molto coinvolgente perchè al di là della vicenda, sapientemente narrata con la giusta dose di suspence, molto è stato dedicato alla ricerca e alla cura del dettaglio. La conoscenza dei classici, l'ambientazione geografica, l'approfondimento del territorio sono dettagli non trascurabili in un romanzo degno di nota, essi fanno si che la lettura sia completa e trasferisca al lettore quella conoscenza che cerca vuole ampliare. </div>
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L'ispettrice di polizia ascolta molto la musica femminile, un'impronta netta dell'autrice in questo ambito, cantanti quali Soha, Iyeoka ed altre sono la colonna sonora della sua vita e dei suoi momenti di riflessione. </div>
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Durante la lettura, in alcuni momenti del romanzo, per alcuni luoghi e personaggi, la mia mente musicale mi ha rimandato ad autori, ad opere liriche o a musicisti attuali che con le loro composizioni potevano suggellare situazioni e caratteristiche peculiari aggiungendo ciò che le parole poi si fermano dal raccontare.</div>
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Mi permetto questi collegamenti</div>
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<b>Capitolo XXXVIII</b></div>
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" <i>La catabasi è la classica di scesa agli inferi...Eracle,che scese nell'Ade durante la sua dodicesima fatica, e Orfeo,che era andato negli inferi per riprendersi la sposa Euridice..."</i></div>
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Naturalmente qui l'ideale per l'ascolto è</div>
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<a href="https://www.youtube.com/watch?v=XN7kXdGrKnY&feature=youtu.be" target="_blank">C.W.Gluck: Atto Secondo,Scena Prima</a></div>
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<b>Sui Protagonisti</b></div>
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JAMES: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=cao6WyF-61s&feature=youtu.be" target="_blank">Berlioz: Sinfonia fantastica, 5to Movimento</a>, dal minuto 2'50''</div>
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ADELAIDE: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=4qJVPnywvp4&feature=youtu.be" target="_blank">Faraualla: Domina</a>, a colei che tesseva la trama ordita sui sentimenti adolescenziali, la dea del Fato</div>
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GWUENDALINA <a href="https://www.youtube.com/watch?v=iY1LEV0570Y&feature=youtu.be" target="_blank">Faraualla,Sciatavinn</a>, la corsa mattutina, l'adolescenza sofferta, il non sentirsi mai libera nel proprio corpo</div>
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<b>I sogni di Micol...</b></div>
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Il sogno su Roven:</div>
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C<a href="https://www.youtube.com/watch?v=blurltkFy4M&feature=youtu.be" target="_blank">.W. Gluck: Orfeo ed Euridice, La danza delle furie</a></div>
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Il sogno su James:</div>
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<a href="https://www.youtube.com/watch?v=cQrdIiVDdKU" target="_blank">Canto Gregoriano, Media vita in morte sumus, Responsorio, modo IV</a></div>
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Lorenzo...prima di morire...</div>
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<i>"l'ultima cosa che percepii fu una goccia che cadeva sulla mia fronte: una sua lacrima..."</i></div>
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<a href="https://www.youtube.com/watch?v=xTZgMQ7TVes&feature=youtu.be" target="_blank">C.W. Gluck: Orfeo ed Euridice,Danza degli spiriti beati</a></div>
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Buona lettura e buon ascolto</div>
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Chissà se un domani ne verrà fuori una serie tv e queste mie idee saranno spunto per gli sceneggiatori.</div>
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<i>Annalisa</i></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com070056 Molfetta BA, Italia41.2027767 16.598718741.1549862 16.5180377 41.2505672 16.679399699999998tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-74461324243671034032019-12-08T19:28:00.001+01:002019-12-08T19:28:25.312+01:00Come un delfino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
di Gianluca Pirozzi, <a href="https://www.facebook.com/lerudita" target="_blank">L'Erudita</a> - <a href="https://www.giulioperroneditore.com/" target="_blank">Giulio Perrone editore</a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv3WKREQtQVqRAdv8-3R0yrANf9gy0o4nTpFclf7vsJNbB2k7WtIIfnQsiJn3YZreOm-27xD9gwXFy4h0-XuTw6ZWkh0ZQjNhWtLlbPKe-PzOsrxdU_mr88k2gPSa5dR0BKSm93vJ051Y/s1600/IMG_3275.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1465" data-original-width="1001" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv3WKREQtQVqRAdv8-3R0yrANf9gy0o4nTpFclf7vsJNbB2k7WtIIfnQsiJn3YZreOm-27xD9gwXFy4h0-XuTw6ZWkh0ZQjNhWtLlbPKe-PzOsrxdU_mr88k2gPSa5dR0BKSm93vJ051Y/s320/IMG_3275.JPG" width="218" /></a></div>
<div align="center" style="background-color: #a9665e; color: #333333; font-family: Tahoma, Arial, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 15px; margin-top: 5px; padding: 0px;">
I delfini non giocano tra le onde<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />come la gente pensa.<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />I delfini si addormentano andando a fondo.<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />Cosa cercano? Non lo so.<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />Quando toccano il fondo<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />si svegliano all'improvviso<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />e risalgono perché il mare è molto profondo<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />e quando salgono cosa cercano? Non lo so.<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />E vedono il cielo e gli ritorna il sonno<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />e di nuovo scendono addormentati,<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />e ancora toccano il fondo del mare<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />e si svegliano e riprendono a salire.<br style="margin: 0px; padding: 0px;" />Così sono i nostri sogni. ( Silvina Ocampo)</div>
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La vita di Vanni è come quella dei delfini, cercare di risalire da un profondo senso di buio alla ricerca di qualcosa che non sa cosa possa essere e che forse lontanamente potrebbe essere felicità.</div>
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<b>La trama</b></div>
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Vanni fugge dalle proprie origini, dalle complicate dinamiche familiari e dalle perdite strazianti che</div>
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segnano la propria infanzia nella Napoli degli anni Settanta. Una costante assenza di affetto da parte del padre, una pena continua nei confronti della madre sempre vittima del marito e dei suoi modi irascibili ne fanno un uomo sensibile, introverso e non abituato ai sentimenti. Un vuoto scuro e profondo lo segue ovunque.</div>
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Riesce così faticosamente a costruirsi una nuova dimensione esistenziale. A Roma, la ricerca della propria identità e dell’amore lo legano dapprima a due uomini restando profondamente deluso e ferito e poi a Tiago, col quale matura il sogno di costituire una famiglia. Col tempo questo desiderio prende</div>
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forma grazie all’amicizia con Amandine. Tuttavia, una nuova scossa minerà l’assetto della vita di</div>
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Vanni, mettendolo di fronte a terribili situazioni in cui aveva spesso immaginato di trovarsi nei suoi incubi peggiori.</div>
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<b>La critica</b></div>
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Il romanzo <i>Come un delfino </i>è diviso in più parti narrative con situazioni temporali differenti.</div>
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Una prima parte affronta la vita di Vanni sin dall'infanzia fatta di grandi complicità con il fratello e e con la nonna e amore e sofferenza per la madre. Infatti Vanni è figlio di un celebre scultore, iroso, dominante e egocentrico tanto da umiliare fortemente la moglie e la suocera, da scattare per un nulla e da tenere così tutti quanti sul filo del rasoio poichè da momenti di serenità passa a follia pura e rabbia.</div>
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Nonostante ciò la madre continua ad essere una nota traduttrice di romanzi dal francese, Vanni e il fratello Maso sono seguiti con affetto e grande sentimento dalla nonna e la loro vita scorre rapida. L'improvvisa perdita della nonna e poi del fratello lo fanno piombare nel buio. Una tragedia familiare che avrebbe dovuto far unire la famiglia e cercare di superarla insieme invece la divide isolando ognuno nel proprio dolore.</div>
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La narrazione scorre densa e ricca di dettagli in ogni istante della vita di Vanni, lo vediamo a Napoli, a Roma nella sua quotidianità, attraverso le strade, le amicizie, i pensieri.</div>
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La ricerca del dettaglio, già incontrata nell'autore nel precedente romanzo (<a href="https://ioleggoescrivo.blogspot.com/2016/07/nomi-di-donna.html" target="_blank">Nomi di donna</a>, recensito nel 2016, nda) si acuisce in questa narrazione. Seguiamo Vanni ovunque, e dopo tanto peregrinare lo vediamo finalmente sereno a Bruxelles,in cui con un cambio lavoro si sente più appagato, con un compagno stabile e un'amica sincera.</div>
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La seconda parte è un diario in cui Vanni si apre, si racconta, fa uscire il suo buio e ne viene fuori lentamente.</div>
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L'incontro con Tiago è salvifico per Vanni perchè egli è la persona giusta per innescare fiducia, vedere il mondo in altra prospettiva, sperare sempre in un domani senza aspettarsi catastrofi.</div>
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L'intesa e la tenerezza del loro rapporto non viene fuori in maniera didascalica ma sentita e sincera, ci si affeziona alla coppia in modo graduale e tenero. I sentimenti sono veri, vissuti e naturali.</div>
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Poi passa del tempo e Vanni a distanza ritorna a scrivere, sereno, amato, proiettato verso il futuro con Tiago e la piccola Tea. L'equilibrio è ristabilito, ora è a galla più spesso e finalmente vive tutto con più serenità</div>
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La felicità diviene così un traguardo, raggiungibile solo accettando il proprio dolore.</div>
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Ma la vita preserva sempre destini inattesi e Vanni si ritrova ancora a fronteggiare ciò che gli si para dinanzi. Nel romanzo sono affrontate senza retorica tematiche di attualità come le coppie arcobaleno, la omogenitorialità, la diffidenza sociale e l'amore che vince su tutto e ne dimostra la sua forza.</div>
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Gianluca Pirozzi, con uno stile incisivo, scandaglia nel profondo la vita intima di tutti i personaggi,</div>
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mostrando come anche le fragilità possano rivelarsi una risorsa.</div>
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Si tratta di una storia drammatica e intensa che scandaglia a fondo le vite intime di tutti i suoi personaggi e il lettore ne segue ogni passo. Non si termina pagina di diario senza restare in attesa della successiva perchè comunque in ogni riga vien fuori un presagio e l'attesa si svela nella quarta parte del romanzo. <i>Come un delfino </i>è lo specchio della vita: vi è il dolore persistente da cui emerge l’infinita capacità di resistere e di amare.</div>
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<i>Annalisa Andriani</i></div>
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Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-82612922162130708462018-11-25T16:48:00.005+01:002018-11-25T16:50:29.740+01:00Amor di terra lontana<h3>
di Mariagraziella Belloli</h3>
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Sogni di carta, Edizioni letterarie</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW-r3CQJSvxxD7qGJ5JJGAvuOT2xMjI4SQq8_LmSC1nuk9dPHDOUHXzInLlkzHg9uVieuUAwGoKfcs_wePpv3_TzEaHHTVxUWA9bGDlfgq0ji5hHq9yE2dSTX-3Jr3yKOv0juhaX7hOhI/s1600/9788894341201_0_0_300_75.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW-r3CQJSvxxD7qGJ5JJGAvuOT2xMjI4SQq8_LmSC1nuk9dPHDOUHXzInLlkzHg9uVieuUAwGoKfcs_wePpv3_TzEaHHTVxUWA9bGDlfgq0ji5hHq9yE2dSTX-3Jr3yKOv0juhaX7hOhI/s1600/9788894341201_0_0_300_75.jpg" /></a></div>
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Bitritto, un piccolo centro della provincia di Bari, sconosciuto ai più, rinasce, prende vita e si impone all'attenzione dei lettori per una delicata quanto breve storia d'amore tra due giovani vissuti nel Cinquecento.</div>
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Caterina del Pozzo è la sorella nubile del Arcivescovo Antonio del Pozzo, nominato dal Santo Padre nel 1562. Tutta la famiglia si trasferisce nella Terra di Bari e, nei mesi estivi in particolare, nel Castello di Bitritto di cui il Vescovo è Barone. La fanciulla si innamora perdutamente dell'amico Giovanni Guidotti di Bologna e sorpassando le convenzioni decidono di sposarsi.</div>
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Non è soltanto la leggiadria della nobile fanciulla, nè la passione che li travolse ad attrarre il lettore ma la scoperta di un passato misconosciuto.</div>
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Dal libro, infatti, vien fuori una Bitritto rinascimentale, ricca di storia, grazie alla presenza di personaggi che hanno saputo valorizzare la bellezza paesaggistica. Non solo, eleggendola a residenza, essi hanno voluto arricchirla con la loro arte, quale il pittore Hovic, il madrigalista Stefano Felis, entrambi stimolati dal vescovo umanista Antonio del Pozzo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic1__TJxTKudOH6fHVTUa9WxPv0HjKLEW87ZsCDfN3vtA3ViiDJSttF1HCM3bIAmrFs_YgcDQ6pbuORDZpgKd2FhTFe1dPprNoxSCTYVuiQSTTFdGoGiZyTTn0f2ANZ6RE_UXDBlREgeQ/s1600/bitrit10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="310" data-original-width="739" height="134" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic1__TJxTKudOH6fHVTUa9WxPv0HjKLEW87ZsCDfN3vtA3ViiDJSttF1HCM3bIAmrFs_YgcDQ6pbuORDZpgKd2FhTFe1dPprNoxSCTYVuiQSTTFdGoGiZyTTn0f2ANZ6RE_UXDBlREgeQ/s320/bitrit10.jpg" width="320" /></a></div>
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Gli stessi giovani sposi vollero arricchirne il patrimonio costruendovi la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVifYj5txkjpBwN4wXxLfCLRFaY21yvu64ZzZkDefSy9oTLgzt2RLIBpfEZjdhcv02wS87YmFeTJFtkE74p0P2tolhdo_gjqRjHw7cV1F_xSYCUNi3RVpz05hIh6GpT7AjyrAhUC_4mug/s1600/180px-Bitritto_-_La_Torre_-_nel_centro_storico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="179" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVifYj5txkjpBwN4wXxLfCLRFaY21yvu64ZzZkDefSy9oTLgzt2RLIBpfEZjdhcv02wS87YmFeTJFtkE74p0P2tolhdo_gjqRjHw7cV1F_xSYCUNi3RVpz05hIh6GpT7AjyrAhUC_4mug/s1600/180px-Bitritto_-_La_Torre_-_nel_centro_storico.jpg" /></a></div>
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Un racconto che sembra uscito da un diario dell'epoca, che ne riprende lo stile ed il linguaggio per la pudicizia delle parole d'amore, per le metafore adottate a riprova di un sentimento totalizzante.</div>
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E' "l'amor cortese" di letteraria memoria, espresso con i versi dei trovatori, fuori dal nostro tempo ma che conserva tutto il suo fascino e cattura l'attenzione!</div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-20380909897901002032018-06-13T23:34:00.002+02:002018-06-15T16:15:19.955+02:00Sice. Le bambole non hanno diritti<br />
<div class="MsoNormal" style="layout-grid-mode: char; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
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<h3>
Di Fernando Santini, <a href="http://www.dark-zone.it/prodotto/sice-le-bambole-non-diritti/" target="_blank">ed. Dark Zone</a></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEW6PmMWDZanXciqP4TWYFRmwDNiBr6F4Us9PvWoWycpjWlZEdUMzH_ZNfO_CNgkaTpdqCV-1RUi9m0N_3SFH3NCrZwBJSicw9qgM6i_vt4zMqUcb7ka4V0Mvs9Ze649FXyPIcV-susI0/s1600/Screen-Shot-2017-11-23-at-12.53.13-PM.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="956" data-original-width="678" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEW6PmMWDZanXciqP4TWYFRmwDNiBr6F4Us9PvWoWycpjWlZEdUMzH_ZNfO_CNgkaTpdqCV-1RUi9m0N_3SFH3NCrZwBJSicw9qgM6i_vt4zMqUcb7ka4V0Mvs9Ze649FXyPIcV-susI0/s320/Screen-Shot-2017-11-23-at-12.53.13-PM.png" width="226" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
In una estate rovente vengono commessi degli omicidi tra
loro apparentemente distanti e provenienti da ambienti totalmente differenti.
Un regista minore viene trovato morto a casa sua e un adolescente
extracomunitario viene recuperato dalla foce del Tevere. Mentre il primo sembra
riguardare ambienti omosessuali e poco limpidi, il secondo apre una voragine su
una indagine ampia e lontana da Roma. </div>
<div class="MsoNormal">
Ad indagare su questi omicidi viene chiamato il Vice
Questore Marco Gottardi, romano, a cui viene affiancata una squadra eterogenea,
composta dai migliori investigatori sulla scena: SICE, Squadra Investigativa
Crimini Efferati.</div>
<div class="MsoNormal">
Nell'arco di poche settimane, le indagini si fanno serrate e
si aprono scenari impensabili in cui sono coinvolti i Centri d'accoglienza per
migranti, alta politica, imprenditori noti per la ricca vita mondana e ambienti
apparentemente irreprensibili intrecciati a famiglie mafiose.</div>
<div class="MsoNormal">
L'azione investigativa del SICE viene coadiuvata da
un'organizzazione segreta che compie indagini parallele, arriva prima a fonti ignote
e completa con azioni, non sempre limpide e legali, il lavoro della giustizia.
ARCO è composta da membri intoccabili e spinti da motivazioni alte ma con
capacità che vanno al di sopra della giustizia civile...forse perchè la
amministrano?</div>
<div class="MsoNormal">
<b>Il romanzo è quindi un giallo-poliziesco vecchia maniera ma con
elementi nuovi ed una scrittura moderna.</b></div>
<div class="MsoNormal">
Pienamente inserito nel nostro tempo, il romanzo ha una
trama ben costruita sull'attualità e sugli eventi di cui alle volte leggiamo
nella cronaca. L'autore ha saputo raccontare in forma romanzata quanto avviene
in alcuni Centri d'accoglienza, le maglie larghe dei mancati controlli,
l'assenza di sicurezza e la capacità della criminalità organizzata di intrufolarsi
in questi spazi di nessuno e farne il proprio territorio. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ciò che talvolta viene raccontato su traffici
di esseri umani, prostituzione, commistioni tra politica e mafia, su
infiltrazioni della criminalità in spazi prima sconosciuti, trova
approfondimento in questo romanzo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">La critica<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
Senza spoilerare troppo perchè il romanzo va letto bene e non
raccontato, vi esorto a intraprendere questa lettura avvincente e completa.</div>
<div class="MsoNormal">
Il romanzo è davvero ben scritto, la nettezza del linguaggio
giova alla trama che scorre fluida e rapida. La scrittura è al tempo stesso
articolata e varia.Si legge velocemente proprio perchè l'autore non indugia in
descrizioni inutili e vuote. I fatti sono essenziali e ben scanditi. Ciò non
toglie nulla ai personaggi che tra principali e secondari risultano ben
delineati. Di ognuno si viene a sapere la sua vita attuale e il passato che spiega
le azioni e i comportamenti del presente.</div>
<div class="MsoNormal">
L'organizzazione segreta ARCO mi ha fatto ricordare i
romanzi di Robert Ludlum e il suo circolo Matarese che reggeva le sorti di Paesi
interi ed economie, grandi menti dalle vite irreprensibili che riescono a tessere
le trame del potere anche con mezzi non sempre accettabili.</div>
<div class="MsoNormal">
<b>Ho trovato il romanzo davvero completo, intrigante e
travolgente.</b> La trama è perfettamente articolata ed al passo con i tempi. Non posso
che augurare all'autore, Fernando Santini, una fulgida carriera e tanti altri
romanzi a seguire.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">La biografia
dell'autore dalla sua voce...<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
Mi chiamo Fernando Santini, ho 53 anni e sono romano. Lavoro
per un grande gruppo bancario italiano, curando i rapporti con alcuni grandi
gruppi industriali. Ho iniziato a leggere da quando avevo dieci anni e ho
potuto apprezzare centinaia di storie di alcune decine di autori, spaziando
dalla narrativa alla fantascienza, dal giallo al thriller, dai classici agli
autori moderni. Tre anni fa ho sentito la necessità di scrivere per dare sfogo
alle tensioni della mia anima. Nacque così il mio primo romanzo <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Tutta colpa delle favole</b> che pubblicai
in selfpublishing e di cui stampai un centinaio di copie in autonomia per farlo
leggere ad amici e parenti. La loro reazione fu entusiastica e mi spinse a
scrivere altri tre romanzi che però, come per il primo, non ritenevo pronti per
essere proposti ad una casa editrice. All’inizio del 2016 mi sentii pronto per
mettere mano alla serie SICE su cui avevo iniziato a riflettere da qualche
mese. Scrissi quindi <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">SICE Le bambole non
hanno diritti</b> e la valutazione dei miei beta reader fu estremamente
positiva. La struttura stilistica mi sembrava finalmente adatta per poter
essere proposta ad una casa editrice, ma volevo essere sicuro della mia
possibilità di scrivere gli altri capitoli della serie. Scrissi, quindi, anche
il secondo romanzo e definii lo story board del terzo prima di decidere di<a href="https://www.blogger.com/u/1/null" name="_GoBack"></a> cercare una casa editrice con cui collaborare. Nel febbraio
2017 firmai il contratto con la Dark Zone edizioni per i 6 romanzi della serie
e, a novembre 2017, in occasione di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">più
libri più liberi</b>, il romanzo ha visto la luce.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Annalisa Andriani</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-68828037261662505922018-05-06T23:02:00.000+02:002018-05-07T09:58:01.801+02:00Il peso delle parole<h3>
di Olimpia Petruzzella<br />edizioni <a href="http://www.dark-zone.it/" target="_blank">Dark Zone</a></h3>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Uscirà il prossimo 10 maggio il romanzo d'esordio della giovane Olimpia Petruzzella.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>"Il peso delle parole"</b></i> è un romanzo fresco che ho avuto il piacere di leggere in anteprima visto il legame di una vita con Olimpia. Tra le mie prime allieve di violino, sin dall'età di 3 anni si è avvicinata alla musica attraverso il Metodo Suzuki insegnato da me a Molfetta. Con l'ausilio di genitori attenti e fedeli, Olimpia, bambina talentuosa e metodica, ha vinto diversi concorsi in un periodo storico in cui la musica era già per i grandi, stupendo insegnanti e musicisti. Il suo percorso musicale si è poi concluso in Conservatorio, diplomandosi in violino ma appassionandosi sempre più alla letteratura e alla formazione classica tanto da indirizzare poi le sue scelte successive in questa direzione.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_-o3jtv8UzrqHZzrUpL2al7S74TUSEH_005H9qxwQ71XFd4cLXLtMNa8qaXh4LpIu8xV4pQ8lIHCHV3dwtzlmUhvvfonfvGLs-gXeuUBEzAObMIoSgFzKCgO8BZ0uYpXSGL4w3YiI7yw/s1600/ilpeso+delle+parole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_-o3jtv8UzrqHZzrUpL2al7S74TUSEH_005H9qxwQ71XFd4cLXLtMNa8qaXh4LpIu8xV4pQ8lIHCHV3dwtzlmUhvvfonfvGLs-gXeuUBEzAObMIoSgFzKCgO8BZ0uYpXSGL4w3YiI7yw/s1600/ilpeso+delle+parole.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>La trama</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vanessa, Sean (Roy), Logan, Mark, Michel sono i protagonisti, tra loro lontani, del romanzo cui fa da collante e calamita Diana. L'amicizia tra Diana e Vanessa è storica e profonda, risale ai tempi del liceo frequentato a Molfetta (città dell'autrice) e si evolve a Roma dove ora entrambe risiedono. Tra loro si interpone Sean dal passato burrascoso e inquieto con il quale Vanessa decide di dividere un appartamento dopo il suo divorzio. La convivenza è difficile agli inizi ma poi si alleggerisce e diventa più confidenziale senza però che Sean riveli nulla del suo passato e ponendo rigide regole sull'utilizzo degli ambienti dell'appartamento. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il merito del cambiamento di Sean è dovuto a Diana che entra in scena dirompente e sicura di se' tanto da far perdere la testa all'inglese, che poi si svela essere stato un violinista che all'apice della sua carriera ha abbandonato le scene e lo strumento per sempre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le vicende di Vanessa e Diana si alternano sia nel presente che su piani temporali diversi in cui ci sono rimandi al loro passato, all'adolescenza a Molfetta, agli amici/nemici che hanno influenzato molto il loro carattere e le scelte di vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amicizia tra le donne è sincera ma altrettanto burrascosa tanto da allontanarsi per qualche periodo in virtù dei loro caratteri così forti e dominanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Attorno a Diana gravitano anche personaggi come Logan, Mark e Michel e altri minori che fanno parte del mondo teatrale e televisivo. Infatti lei è una sceneggiatrice di serie tv che dopo lavori minori finalmente approda in una serie inglese di alto livello con sceneggiatori importanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Amicizia, amori, nostalgia e grandi sentimenti sono il trait d'union del romanzo e dei suoi personaggi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>La critica</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel romanzo c'è molto dell'autrice Olimpia Petruzzella. La sua vita è riflessa in entrambi i personaggi femminili riportando esperienze e vissuti che vanno dall'adolescenza al periodo attuale. Leggere di Diana, della sofferenza attraversata a scuola per opera di compagni bulli e vergognosamente vandali, fa pensare a quanto l'autrice abbia subito in un periodo già difficile per ogni ragazza. Le scelte di trasferirsi a Roma di Vanessa, il quartiere, i primi lavori da editor, la passione per le serie tv ( di Sherlock in particolare) rispecchiano le passioni di Olimpia e la sua vita. Nel passato di Diana c'è stato lo studio del pianoforte, in quello di Olimpia il violino e le conseguenti decisioni dell'abbandono musicale.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' bello ritrovare alcune citazioni musicali degli studi o canzoni del Metodo Suzuki, ma è ancora più bello ritrovare la propria Molfetta tra le righe del libro.</div>
<div style="text-align: justify;">
A Molfetta Vanessa si rifugia nel suo peggior momento; dai suoi genitori e soprattutto da sua nonna ritrova quei ricordi, habitat e tradizioni che seppur in subbuglio riescono a farla riprendere. I profumi del Sud sono un richiamo. La cucina, la frittura, la lunga preparazione e l'ansia di offrire alla figlia e alla nipote i suoi piatti preferiti danno a Vanessa qual calore di famiglia che a Roma le manca. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La scrittura del romanzo è molto dettagliata in ogni punto, nessun particolare è lasciato al caso, anche se alcune volte potrebbe essere sorvolato per non appesantire la lettura.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel leggere <b><i>"Il peso delle parole"</i></b> si percorrono le vie di Roma insieme alle protagoniste, si vive la Molfetta degli adolescenti e quella attuale (non molto cambiata in realtà...), la Londra caotica e ricca di locali e vita sballata ma altrettanta attenzione è dedicata ai sentimenti dei personaggi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ognuno di loro ha il suo posto nella storia, la sua identità netta e definita che come una tessera va a completare il puzzle.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Originale per la presentazione del romanzo è stata l'uscita di racconti su <a href="https://www.wattpad.com/?locale=it_IT" target="_blank">Wattpad</a>. Wattpad è una piattaforma online che unisce una comunità multilingua di scrittori e lettori tramite sito web o app da scaricare su telefonini o tablet. E' molto utilizzata da ragazzi e amanti della lettura veloce, riesce a mettere in contatto autori e lettori in modo sincretico e universale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyoBcnjTQ7n6nSAgN-OEQLEclyVUyPiyENddGfWeqjLxCG3hIdX-omNAtc9-aJ_ui_GVx1dyPqzI2Zxn1GYQhPxqgDqYFGzRB7p8dljaqt76N2MOSFH_eJUDP3M0BLwifumKe-N_ZAzTM/s1600/il+peso+delle+parole%252C+racconti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="614" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyoBcnjTQ7n6nSAgN-OEQLEclyVUyPiyENddGfWeqjLxCG3hIdX-omNAtc9-aJ_ui_GVx1dyPqzI2Zxn1GYQhPxqgDqYFGzRB7p8dljaqt76N2MOSFH_eJUDP3M0BLwifumKe-N_ZAzTM/s320/il+peso+delle+parole%252C+racconti.jpg" width="204" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Olimpia Petruzzella ha utilizzato la piattaforma creando racconti ad hoc per ciascuno dei suoi personaggi così da suscitare curiosità e presentarli al tempo stesso. L'esperimento è andato ben oltre le previsioni ottenendo più di 2000 visualizzazioni. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non resta che augurare all'autrice Olimpia Petruzzella di percorrere a testa alta questa strada ambiziosa e non semplice, progettando forme di scrittura originali e diverse come l'evoluzione letteraria chiede al giorno d'oggi. Appuntamento in libreria il 10 maggio in coincidenza con il Salone del Libro di Torino. Firmacopie allo stand della casa editrice <a href="http://www.dark-zone.it/" target="_blank">DARKZONE</a> 11-12 maggio</div>
<div style="text-align: justify;">
Acquisti, prenotazioni e prevendite su tutti i siti di acquisti online e </div>
<div style="text-align: justify;">
http://www.dark-zone.it/</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-84098660404402774982018-04-16T09:09:00.003+02:002018-04-16T09:09:23.511+02:00Nient'altro al mondo<br />
<h3 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";"> di Laura
Martinetti e Manuela Perugini</span></h3>
<h3 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><br /></span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><a href="http://www.garzanti.it/" target="_blank">Ed. Garzanti</a></span></h3>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<div style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Un romanzo molto denso è il libro
di Martinetti e Perugini, amiche sin dai banchi di liceo e ora insieme
scrittrici.</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Il romanzo narra la storia di
un'amicizia che dura, come per le autrici, dai tempi della scuola. Le
protagoniste, Maria e Alma sono due donne che si ritrovano a vivere la vita
ricca di gioie ma anche di profondi dolori.</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Le loro vite si sono intrecciate
ma anche allontanate per lunghi periodi, altalenando momenti intensi a
distacchi duraturi. Ognuna ha il suo carattere ben definito e forte ma ammira
dell'altra quegli aspetti che non riesce ad avere, a cogliere, a vivere.</span></div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span><div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHQoFja0d8rEOSRUT2CqZ7J5kxrmvNihbCsl_vpB0HhK0PPrTAa7AxiwOQVuGwnHwPKT-OjFUIQxKbKUplXPGAkStnxZfr0Qq8rDSzGqkvm07QOhonSbodrEZhnIfktVlPoZzLCRJZUSk/s1600/nient%2527altro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1546" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHQoFja0d8rEOSRUT2CqZ7J5kxrmvNihbCsl_vpB0HhK0PPrTAa7AxiwOQVuGwnHwPKT-OjFUIQxKbKUplXPGAkStnxZfr0Qq8rDSzGqkvm07QOhonSbodrEZhnIfktVlPoZzLCRJZUSk/s320/nient%2527altro.jpg" width="206" /></a></div>
<span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><div style="font-weight: bold; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><br /></span></b></div>
<div style="font-weight: bold; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif";">La
trama</span></b></div>
<div style="font-weight: bold; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Incontriamo Alma e Maria in un
periodo maturo ma molto difficile della loro vita. Dopo essersi realizzate nel
lavoro e anche negli affetti, entrambe si ritrovano ad affrontare un momento
duro e angosciante. Maria deve rinunciare alla propria gravidanza perché extrauterina. La protagonista passa così dal turbinio dell'eccitazione per la
splendida gravidanza al baratro più profondo. Sono mesi insopportabili in cui
si ritrova sola e incurante del mondo esterno. Persino l'aiuto dell'amica non
le è utile, anzi la rifiuta e si isola. Il dolore la scava, ogni sguardo le
parla di pietà e ne soffre immensamente. L'isolamento le permette di non
osservare le amiche felici, le feste di compleanno dei figli delle sue
coetanee, i negozi che brulicano di mamme indaffarate. La bolla nella quale
entra soffrendo la preserva dal dolore. O almeno e ciò che lei crede...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Poco dopo invece, Alma resta
incinta ed è felicissima ma per non urtare la sensibilità dell'amica non le
svela la notizia e aspetta diversi mesi. Il suo essere <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>felice traspare dal romanzo, ogni riga è intrisa
d'amore e di aspettativa. Lo scoglio più grande però per Alma è il rapportarsi
con Maria. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Accade che per non far soffrire ci si allontani, non si ha la
ricetta del buon comportamento in questi casi, ci si sente come elefanti in una
cristalliera. Il loro rapporto subisce una battuta d'arresto per le emozioni
inespresse e il blocco emotivo.</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Tutto si infrange con la nascita
del piccolo Lorenzo e con inattesi problemi neonatali. Alma piomba nel baratro
e accanto lei, nell'immediato, torna Maria non per parlarle della sua
esperienza ma per farla <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vivere, per
riportarla alla sua natura, al suo ottimismo e alla forza necessaria.</span></div>
</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman", serif;"><i><b>"Il dolore è una caduta
libera. Quando pensi che sia arrivato all'apice, continua a trascinarti oltre.
L'essere<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>umano può sopportare
troppo"</b></i></span></blockquote>
</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman", serif;">Alma vive un lungo periodo di
non-vita in cui tutte le decisioni sono per Lorenzo, ogni suo attimo è per lui,
ogni pensiero e ogni sospiro, </span><span style="font-family: "times new roman", serif;"> </span><span style="font-family: "times new roman", serif;">il respiro
è bloccato e sospeso. Il supporto dell'amica è fondamentale, più di quello del marito
o dei suoi genitori.</span></div>
</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman", serif;"><i><b>"Non è necessario essere
forti per superare certe avversità. Il tempo non si ferma, prosegue. La vita
continua a scorrere e ci trascina con se' come la corrente di un fiume.....Se
oggi ti manca la forza, fatti portare da quella corrente. Lascia solo che il
giorno trascorra. Quando domani ti volterai indietro, vedrai il dolore alle tue
spalle e ti chiederai come hai fatto a superarlo".</b></i></span></blockquote>
</span><span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><b>La
critica</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><b><br /></b></span></span></div>
</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Il romanzo si dipana in modo così
semplice e naturale da ritrovarsi improvvisamente a fine libro. La curiosità di
sapere la vita di Alma e Maria come prosegue, porta<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a leggere avidamente le pagine che però si
fanno amare e al contempo ricche. La storia base scorre con piacevolezza perché la curiosità delle vicenda spinge ad andare molto avanti. Ma è l'amore il vero
protagonista. L'amore folle per il figlio appena nato, l'amore per il coniuge
che improvvisamente invecchia di anni a causa delle preoccupazioni, e l'amore
per l'amica inteso davvero come sentimento puro di amicizia e legame
indissolubile. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">E' bello leggere da dove nasce e
come si dipana la loro intesa: l' adolescenza spensierata, quell'attendersi a
fine estate per riprendere le frequentazioni, i racconti sui loro amori e
compagni, i dolori per la perdita dei genitori, la distanza e il ritorno a loro
due. Non esiste un unico segreto per quanto riguarda l'amicizia al femminile perché ogni rapporto tra le persone racchiude i propri trucchi magici. nella vita possiamo incrociare il cammino con tante persone ma solo alcune di queste entreranno davvero in contatto con il nostro essere più profondo. (cit.A.M.Sepe)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><br /></span></div>
</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Dal punto di vista letterario per
me è stata una vera scoperta leggere le due autrici, davvero ricche e speciali.
Tanti sono gli spunti di riflessione sulla vita, sul destino, come procedere indenni,
superare andando oltre. </span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";">Ho apprezzato molto l'alternanza
dei soggetti nei capitoli, perché scritti in prima persona; ci riflettono i
pensieri di entrambe le donne dai loro punti di vista, la sincerità e anche le
menzogne obbligatorie per mantenere il rapporto. Molto profondi sono i pensieri
di entrambe, che partendo dalle sventure sulla maternità e sugli imprevisti, ci
conducono nelle pieghe più profonde dell'animo, nelle riflessioni che mai nessuno
rivela a voce alta ad altri ma che conserva in se'. </span></div>
</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif";"><blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman", serif;"><i><b>"Anche le ferite all'anima
sono dolori fisici così potenti da lasciare stordito chi le subisce. Corrono da
dentro. Divorano senza pietà. Sono più subdole perché invisibili all'esterno.
Prendono lo stomaco,bloccano il diaframma. Eppure, modificano per sempre".</b></i></span></blockquote>
</span><div style="text-align: justify;">
Ringrazio le <a href="http://www.garzanti.it/" target="_blank">edizioni Garzanti</a> per la copia e fiducia</div>
<i><div style="text-align: justify;">
<i>Annalisa</i></div>
</i></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-67570695620225384122018-03-27T22:11:00.000+02:002018-03-27T22:16:48.753+02:00La libreria dove tutto è possibile<br />
<h3>
di <a href="http://stephaniebutland.com/" target="_blank">Stephanie Butland</a><br /><a href="http://www.garzanti.it/" target="_blank"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ed. Garzanti</a></h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAhyyQYFhykZpqGpTvQ0MLEnqsPPKNKB3aEQkkxMJ1dKfWZJwaqkh8e21UViHiwLHe7G1VVnzerj8uSvukJDXIQiUmH0kghISGL_SLBMb_2biPqCAdW3T8eZMyD52TWw20-pCdCrTK5D0/s1600/images+book.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="711" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAhyyQYFhykZpqGpTvQ0MLEnqsPPKNKB3aEQkkxMJ1dKfWZJwaqkh8e21UViHiwLHe7G1VVnzerj8uSvukJDXIQiUmH0kghISGL_SLBMb_2biPqCAdW3T8eZMyD52TWw20-pCdCrTK5D0/s320/images+book.jpg" width="210" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Loveday è una giovane donna dal nome speciale, lei,
"giorno d'amore", <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per i suoi
genitori è il fulcro della loro vita, la bambina che tutti vorrebbero e
l'armonia familiare per antonomasia.</div>
<div class="MsoNormal">
Incontriamo Loveday a York, in una bella e polverosa libreria,
specializzata in libri antichi ed usati, edizioni rare e ricerche
specialistiche.In questo luogo magico, il sogno per ogni amante di libri,
Loveday, giovane donna, vive la sua vita alquanto solitaria. Spesso scontrosa e
eccessivamente timida, Loveday si trova a proprio agio solo tra i suoi volumi
particolari, organizzando e riordinando il suo lavoro, reperendo alacremente
testi introvabili, accontentando tutti i clienti con solerzia. Insomma la
migliore impiegata che un titolare vorrebbe. Ed infatti il caro proprietario
Archie non esita un attimo ad assumere Loveday quando scopre in lei non il
desiderio di un lavoro ma la passione che la spinge verso la lettura e la ricerca.</div>
<div class="MsoNormal">
Loveday spesso si scherma nella sua ritrosia ma al tempo
stesso ne soffre "se fai di tutto per renderti invisibile,non puoi
lamentarti che la gente non si accorga della tua esistenza". Il suo nascondersi
ed essere riluttante verso chiunque è una reazione profonda ad un passato che
lentamente affiora, nonostante Loveday abbia sempre fatto di tutto per
affossarlo. </div>
<blockquote class="tr_bq">
<b><i>"Archie sostiene che tengo ben nascoste le mie parti
interessanti e che arrivare a conoscermi è un atto di fede premiato da una
ricompensa. Immagino voglia essere gentile" </i></b></blockquote>
<div class="MsoNormal">
Lei è convinta di poter vivere in questo modo ma a tratti si
sente imprigionata in se stessa, vorrebbe essere diversa ma non riesce. Per questa
trasformazione...occorre l'amore...ed arriva con Nathan. Il giovane gentile
ed educato è un mago di professione e poeta per passione, lentamente senza
imporre nulla riesce a far uscire Loveday dal guscio, le lascia i suoi tempi e
pur intuendo segreti insidiosi non insiste mai e la porta ad esibirsi in pubblico recitando poesie. L'ambiente è culturalmente vivace e le descrizioni lo
fanno apprezzare molto. Sono tanti i momenti in cui ci si ritrova esattamente
nel luogo descritto. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Si riesce
ad immaginare questa libreria dinanzi agli occhi, la sede degli incontri di poesia
è ben delineata come anche tutti gli altri luoghi.</div>
<div class="MsoNormal">
Grazie all'influenza di Nathan e alla grande bontà, affetto e
simpatia del titolare Archie, che in fondo l'ha praticamente adottata, Loveday
decide di affrontare il suo passato, di cercare di conoscere meglio lo stato dei
fatti e offrire altre possibilità a chi le ha voluto bene e a se stessa.</div>
<div class="MsoNormal">
Il percorso non sarà breve ma ora Loveday ha tanti buoni
motivi per intraprendere la strada. Ora non sono più solo i libri il motivo della
sua esistenza ma anche le persone. La crisalide può trasformarsi in farfalla!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>La critica</b></div>
<div class="MsoNormal">
Il romanzo è una bella lettura piacevole e rilassante.
E' ben scritto e dal taglio ironico. Loveday parla in prima persona e questa è una
formula vincente per far apprezzare il personaggio. Conoscere i suoi pensieri e
sentimenti dalla sua viva voce, li rende più autentici. Il libro è un omaggio a chi
ama i libri, le librerie polverose che respirano di antico, la ricerca della
rarità, insomma....un libro per me! E per tanti amanti della lettura come me....</div>
<blockquote class="tr_bq">
<i><b>"Chiunque abbia lavorato in una libreria per più di un
pomeriggio vi dirà che la gente compra libri per i motivi più disparati. C'è il
puro e semplice amore per i libri, la consapevolezza che lì dentro c'è una via di
fuga, un'occasione per imparare, un posto per scatenare e far giocare la mente e
il cuore...tutti motivi validi, nessuno dei quali però garantisce che il libro
verrà aperto".</b></i></blockquote>
<div class="MsoNormal">
<i>Ringrazio le edizioni <a href="http://www.garzanti.it/" target="_blank">Garzanti</a> per la copia e la fiducia.</i><br />
<b><i>Annalisa</i></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-24418189871552849082018-02-25T22:23:00.000+01:002018-03-27T22:16:34.712+02:00Fiori sopra l'inferno<br />
<h3>
Di Ilaria Tuti </h3>
<h3>
edizioni <a href="http://www.longanesi.it/" target="_blank">Longanesi</a></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi02hTXThC_y6J3SkASb61DeSC7vNvjVfZfD8_cXy8gjZjFeMxow07sdUrrFG40mOtHhaEgIxheLdZq7IDQfu77ZQrVKyKa5rQgNd1vF07xqQiBQNi0ggmMn_1Vwrp0PYJdEpHXCzL_MO4/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="274" data-original-width="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi02hTXThC_y6J3SkASb61DeSC7vNvjVfZfD8_cXy8gjZjFeMxow07sdUrrFG40mOtHhaEgIxheLdZq7IDQfu77ZQrVKyKa5rQgNd1vF07xqQiBQNi0ggmMn_1Vwrp0PYJdEpHXCzL_MO4/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Esordio di successo per la giovane Ilaria Tuti, friulana che
per <a href="http://www.longanesi.it/libri/ilaria-tuti-fiori-sopra-linferno-9788830449817/" target="_blank">Longanesi <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></a>è svettata nelle
classifiche con "Fiori sopra l'inferno" pubblicato a gennaio 2018.
Già conteso da diverse case editrici straniere, il romanzo è un thriller
ambientato in un paesino del Friuli, tra le Alpi svettanti al confine con
l'Austria.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<blockquote class="tr_bq">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b><span style="color: red;">"Ecco il suo
fiore, il più bello tra quelli che gli impedivano di vedere l'inferno"</span></b></i></blockquote>
</div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b><br /></b></i></div>
<div class="MsoNormal">
Un giorno viene ritrovato nei boschi il cadavere di un uomo,
denudato e con strani segni sul corpo che lasciano immaginare <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>una forma di tortura dal significato
simbolico.</div>
<div class="MsoNormal">
Naturalmente il paese è abitato da poche anime che aumentano
nel periodo turistico e che si conoscono tutte tra loro. La polizia locale non
riesce a pensare che sia stato qualcuno del paese con intenti vendicativi o
spinto da motivi personali di acredine.</div>
<div class="MsoNormal">
Viene chiamata una squadra investigativa da fuori, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>capitanata dal commissario Teresa Battaglia,
una donna un po' avanti negli anni, con un diabete incipiente e prime forme di
Alzheimer. La donna comincia a mettere in pratica le indagini secondo lo schema
di ricerca di serial killer. Osteggiata dal capo della polizia locale Knauss,
Teresa Battaglia, di nome e di fatto, comincia ad imporsi su tutta la squadra e
a convincerla della pericolosità della situazione, soprattutto della
probabilità di nuovi delitti. Infatti di lì a poco nuove efferate mutilazioni
si verificano in paese. La situazione sta prendendo una brutta piega e
l'ostilità del clima ne accentua la gravità.</div>
<div class="MsoNormal">
Accanto a Teresa Battaglia troviamol'ispettore Marini, un
giovane poliziotto che con abbigliamento elegante e da città sembra fuori luogo
rispetto all'ambiente. La cinicità della Battaglia che lo identifica come un
viveur inseperto e incapace, lo mette a dura prova. Ma la vicenda intricata è
da stimolo all'ispettore a dimostrare il contrario.</div>
<div class="MsoNormal">
Ogni paese nasconde segreti, anche remoti, che però qualcuno
ricorda ancora. Gli ispettori e la carica tenace di Teresa Battaglia
riusciranno a scandagliare questo passato non troppo remoto sino a far
combaciare le tessere del puzzle.</div>
<div class="MsoNormal">
A latere di questa storia, scorre una narrazione del periodo
nazista in cui in una Scuola speciale venivano cresciuti dei bambini in maniera
fredda e impersonale, a cui non veniva dato neppure il nome di battesimo. Questi
esperimenti sull'anaffetività venivano condotti da un medico nazista finchè una
dipendente non denuncia. Posso esserci <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>legami con questi i delitti e le violenze che
si svolgono al presente?</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<blockquote class="tr_bq">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b><span style="color: red;">"Erano fiori che
cercavano la luce e finalmente l'avevano trovata"</span></b></i></blockquote>
</div>
<div class="MsoNormal">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><b><br /></b></i></div>
<div class="MsoNormal">
Sta alla bravura degli investigatori far emergere la verità
e riportare la tranquillità montana!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">La critica<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
Di certo è un romanzo ben scritto questo di Ilaria Tuti. La casa
editrice Longanesi ha fatto centro investendo su questa giovane scrittrice. Lo stile
è sapiente e netto, senza arricchimenti inutili, come un thriller richiede.
Alle spalle si intuisce che c'è ricerca e gavetta. Il taglio dei personaggi è
realistico, tanto da immaginarseli visivamente in azione. Il commissario
Battaglia che fatica scendere i dirupi con il suo fisico sformato e malconcio,
che comincia a riscontrare i segni della malattia e non se ne fa ragione,
suggellano l'umanità e veridicità del personaggio. Anche gli altri protagonisti
sono delineati in modo preeciso e puntuale.</div>
<div class="MsoNormal">
Principale attore del thriller è, per me, il paesaggio. Nel
romanzo diviene un co-protagonista importante perchè non è solo lo scenario in
cui il paesino è incastonato, ma se ne sentono i suoni, si immaginano i
sentieri, i rivoli e le cascate. La neve che improvvisamente cade sulla fronte
del commissario esausta suggella il momento di candore e libertà, il legame dei
bambini del villaggio con la natura ne fanno un richiamo al buon selvaggio di
Rousseauniana memoria. Traspare la piena conoscenza dell'ambientazione ma
soprattutto la grande capacità di raccontarla e farla vivere al lettore. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKeeQnRSNn2KQ-ukdxur2NJ8jFOn__0Ku0y4D5mBWdGPHeFnLm-j2sPWNZ__kSpS9210DEuoPjnPOZT4qFbUikbKn31i1KgiBljTKYU4-wH_Q6XCTPm11j6V2mft86pcsQmFI5n5_ZohI/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKeeQnRSNn2KQ-ukdxur2NJ8jFOn__0Ku0y4D5mBWdGPHeFnLm-j2sPWNZ__kSpS9210DEuoPjnPOZT4qFbUikbKn31i1KgiBljTKYU4-wH_Q6XCTPm11j6V2mft86pcsQmFI5n5_ZohI/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ci aspettiamo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i
prossimi romanzi per inserire a pieno Ilaria Tuti tra i nuovi scrittori da
seguire in futuro!</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><i> Ringrazio la casa editrice<a href="http://www.longanesi.it/libri/ilaria-tuti-fiori-sopra-linferno-9788830449817/" target="_blank"> Longanesi </a>per la copia e la fiducia</i></o:p><br />
<o:p><b><i>Annalisa</i></b></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-70751002875225183942018-02-11T00:02:00.000+01:002018-03-27T22:15:09.806+02:00L'uomo del labirinto<br />
<h3>
di Donato Carrisi, Edizioni <a href="http://www.longanesi.it/" target="_blank">Longanesi</a></h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un luogo indefinito, un tempo indefinito,una stagione estiva
talmente torrida da sconvolgere i bioritmi umani. </div>
<div class="MsoNormal">
In una zona non precisata del globo,una sorta di Gotham
City, a causa di immaginabili cambiamenti climatici, la popolazione è
costretta<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a cambiare il proprio ritmo di
vita lavorando di notte e richiudendosi in casa di giorno. Le temperature
impediscono una vita regolare. Tutto è alterato e stravolto, rapporti
umani,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vivibilità, psiche e
comportamenti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS7OT-XrMXV9k9Upu-D03c1Z5nhShJtVxk9m8Rc6bkdw0rNZLhS8SxTVYiGitQnhTNM6Qmk1I7LEw19xDokCYbA_xPcDdT-iVYuR8yA0LaLzPD0FWIMO6kFgg1KEb-GwGLQM2PrJ-fqws/s1600/Carrisi-Luomo-del-labirinto-cover-SMALL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="161" data-original-width="100" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS7OT-XrMXV9k9Upu-D03c1Z5nhShJtVxk9m8Rc6bkdw0rNZLhS8SxTVYiGitQnhTNM6Qmk1I7LEw19xDokCYbA_xPcDdT-iVYuR8yA0LaLzPD0FWIMO6kFgg1KEb-GwGLQM2PrJ-fqws/s1600/Carrisi-Luomo-del-labirinto-cover-SMALL.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Una notte viene ritrovata una giovane donna in stato
confusionale, completamente nuda al limitare di una palude. Ha delle ferite ed
una frattura, non sa il suo nome nè cosa ci faccia li. Poco dopo si scopre
essere Samantha Andretti, una ragazzina che all'epoca della scomparsa, avvenuta
15 anni prima, aveva 13 anni. In una mattina di febbraio, la ragazzina eccitata
e agghindata per andare incontro al suo ragazzino preferito, si specchia nei
vetri di un'auto e viene attratta da ciò che intravede all'interno. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Da quell'istante scompare e di lei non si sa
più nulla. All'epoca, brancolando nel buio la polizia, viene incaricato
dell'indagine un investigatore privato, Bruno Genko, il quale non giunge ad
alcuna conclusione e porta dentro di se' negli anni un senso di sconforto e
inadempienza. Con la liberazione della ragazza, tutto cambia e Genko, seppure
terminale, si dà come ultimo compito la ricerca della verità. In un primo
momento vuole scoprire chi ha rapito la ragazza e dove l'ha tenuta prigioniera,
ma ciò che poi comincia ad attanagliare Genko è cosa abbia scatenato
il comportamento del rapitore e la sua serialità.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<blockquote class="tr_bq">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">"Quand'è che si comincia a morire? Quando si contrae la malattia
letale o quando la si scopre?"</i></b></blockquote>
</div>
<div class="MsoNormal">
<blockquote class="tr_bq">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">"Finché c'è aria nei polmoni, non è finita"</i></b></blockquote>
</div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
E così Genko si lancia alla ricerca spasmodica del rapitore,
scandaglia nei meandri dei ricordi, intesse una tela attorno a lui che tenderà
piano piano a farlo uscire allo scoperto. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<blockquote class="tr_bq">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">"Puoi abbandonare il luogo in cui sei nato, ma il luogo in cui sei
nato non ti abbandona mai"</i></b></blockquote>
</div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
Una periferia abbandonata ha visto crescere ragazzi lasciati
a loro stessi, figli di una miseria sociale tale da ritenere inutili le loro vite,
ignorati da<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>una omertà tale da non
capire cosa succedeva <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ad alcuni di loro,
dove finivano e da dove ritornavano dopo aver incontrato il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Buio. </i></b>Questi ragazzi <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Invisibili</i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">, </i>non degni di nota nè di attenzione da parte di
nessuno, riescono ad essere interessanti per altri, importanti per qualcuno che
approfitta della loro ingenuità e curiosità.</div>
<div class="MsoNormal">
Sono marchiati per sempre e non potranno far altro che
seguire i loro istinti.<br />
<blockquote class="tr_bq">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">"Loro non sanno di essere mostri,
pensano di essere persone normali. Se cerca un mostro, non lo troverà mai. Se
invece pensa a lui come a un uomo comune,come me o come lei, allora ha qualche
speranza".</i></b></blockquote>
</div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /></i></b></div>
<div class="MsoNormal">
A latere dell'indagine di Genko si svolge quella del dott.Green,
il profiler che dal primo momento indaga con Samantha sul suo recente passato trascorso
in prigionia. Il profiler riesce ad attirare la sua attenzione, a cercare la
sua fiducia dopo anni di maltrattamenti e delusioni, dopo tristezze e
abbandoni, dopo l'infinito gioco a cui lui la sottoponeva. Un gioco al massacro,
allo sfinimento ma che per attaccamento alla vita,Samantha riusciva a reggere.
Un lavoro non semplice quello del dott.Green che con pazienza riesce a far
recuperare i ricordi a Samantha, le sensazioni e le emozioni respinte e
dimenticate nel "non-luogo" del Labirinto in cui tutto è grigio e
anonimo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvuiDx1l4FI65H0wivONE6oBXwC3YRq3ZjCiqGEMpk674to8iTWHNEMIDxzlb6EHq_2YWWxbbRLxsopgVu5eq9sUB96TEYSaTDiBJNf-JE8Pv5D3T0_Hm5WAUyxu_kOyYW_bpey6PImDg/s1600/220px-DonatoCarrisi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="165" data-original-width="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvuiDx1l4FI65H0wivONE6oBXwC3YRq3ZjCiqGEMpk674to8iTWHNEMIDxzlb6EHq_2YWWxbbRLxsopgVu5eq9sUB96TEYSaTDiBJNf-JE8Pv5D3T0_Hm5WAUyxu_kOyYW_bpey6PImDg/s1600/220px-DonatoCarrisi.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">La critica<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
Sono una lettrice appassionata di thriller e gialli. Ho cominciato
da ragazzina e mantengo sempre questo vivido interesse al genere. Ho scoperto
Donato Carrisi sin dal primo romanzo "Il Suggeritore" e ho continuato a
seguirlo ad ogni uscita. Lo stile si è man mano affinato,migliorato e diventato
più esperto nel tessere trame sempre più articolate e variopinte.</div>
<div class="MsoNormal">
In questo romanzo si torna sempre alla dicotomia tra bene e
male, nel profondo del buio in cui vengono inghiottiti tutti i deboli e i
cattivi. Come detto in una <a href="http://www.recensionilibri.org/2014/12/intervista-donato-carrisi.html" target="_blank">intervista</a> rilasciata a me nel 2014,
Carrisi ribadisce la costante lotta tra Bene e Male, la prevalenza dell'uno su
l'altra in fasi storiche alternate.</div>
<div class="MsoNormal">
Anche in questo romanzo la protagonista femminile è molto
preponderante, perché la vittima, con il suo gioco e analisi è co-protagonista
del romanzo. Geniale è l'intuizione di Donato Carrisi che inserisce nel romanzo
elementi di richiamo ad altri suoi romanzi precedenti di successo, Simon Berish
e Mila Vasquez de <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il Suggeritore, </i>il rapimento
di Avechot de <i style="mso-bidi-font-style: normal;">"La ragazza nella nebbia".
</i>Remind che fanno riconoscere il filo rosso al lettore appassionato e fedele
ma che non inficiano i new entry. Come sempre...Finale a sorpresa e spiazzante!!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p>Ringrazio la casa editrice<a href="http://www.longanesi.it/" target="_blank"> Longanesi</a> per la copia e la fiducia.</o:p></div>
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-76775410606299750592017-12-15T10:39:00.002+01:002018-03-27T22:15:20.936+02:00Le vite parallele<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"> di <a href="http://www.giunti.it/autori/antonio-fusco/" target="_blank">Antonio Fusco</a><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_OPMtFQjKuo3eeFrPfO_QIOlb-PLcslYVw_xVnSQvANcms2wgdZYHfpEavdMgJgE01RkxjMu3dck3bq0qYSwqxGkf4yKWUO2H13FTEXK50ivCNn7fx5gUpT0jksGcuf-G7NxzkOxsaow/s1600/fusco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1438" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_OPMtFQjKuo3eeFrPfO_QIOlb-PLcslYVw_xVnSQvANcms2wgdZYHfpEavdMgJgE01RkxjMu3dck3bq0qYSwqxGkf4yKWUO2H13FTEXK50ivCNn7fx5gUpT0jksGcuf-G7NxzkOxsaow/s320/fusco.jpg" width="222" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Il
Commissario Casabona ritorna in libreria con un nuovo caso sapientemente
raccontato da Antonio Fusco.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><b>Al suo quarto
romanzo</b> per <a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/le-vite-parallele/" target="_blank">Giunti Editore,</a> Antonio Fusco continua a raccontare le vicende
investigative e personali del commissario Tommaso Casabona che indaga sempre nella
sua cittadina Valdenza,in Toscana.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Il romanzo
si apre con una scena più familiare, infatti il Commissario passa fugacemente
dall'ufficio prima di raggiungere la moglie
in ospedale. La signora Francesca deve affrontare un intervento per tumore e la
sua situazione psicologica è molto angosciante. Così Tommaso, preso da sensi di
colpa per le sue assenze e con somma responsabilità, decide di presentare
domanda di trasferimento in ufficio e non seguire più la Squadra Mobile.
Ovviamente i suoi colleghi ci credono poco tanto da infilargli sotto il naso un
nuovo caso alquanto intricato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Dopo tentennamenti
il commissario è di nuovo in pista. Il caso è delicato: si tratta della
sparizione di una bambina di tre anni, bellissima e appartenente ad una famiglia
in vista della cittadina. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Martina vive
in una frazione di Valdenza con i genitori, lui dermatologo affermato, lei
donna colta che ha lasciato l'impegno lavorativo per dedicarsi alla figlia.Una
famiglia felice, bella casa, bei viaggi e bel tenore di vita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Contemporaneamente
un cocainomane scompare da Valdenza e fugge in Francia dove viene anche trovato
morto. Molte tracce conducono ad un forte legame tra l'uomo e la signora Elena,
mamma di Martina. Una relazione clandestina, forse anche spaccio di droga e altri indizi fanno si che i due nomi si
leghino al caso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">La pressione
mediatica è sempre alta ed estenuante per cui il commissario si ritrova a prendere
delle decisioni in breve tempo. Certo la
sua lucidità è messa anche a dura prova dalla situazione di salute della moglie
e dalle difficoltà sentimentali per cui, poco dopo deve ritornare sui suoi
passi. Le vite apparenti ne hanno altre parallele...<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-nPbw_z6aTCiI6OrlWvWdN7IweWyNQQ_WyjiDtK_Xp096z5nuWLXLYkx1biGgrCsMdKYlRZqnp6Caf253CoH9zJ10Uv_xLqEn_uAKUJ-D-aNHnPERB9QbGcREptLPbdR93DC-RvTmEg/s1600/fusco2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-nPbw_z6aTCiI6OrlWvWdN7IweWyNQQ_WyjiDtK_Xp096z5nuWLXLYkx1biGgrCsMdKYlRZqnp6Caf253CoH9zJ10Uv_xLqEn_uAKUJ-D-aNHnPERB9QbGcREptLPbdR93DC-RvTmEg/s320/fusco2.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><b>La critica</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Per me Antonio
Fusco si conferma un ottimo romanziere e narratore. La sua scrittura è netta e
tagliente, sempre agile e rapida dove occorre. La storia scorre rapidamente
così da leggere il noir in brevissimo tempo (solo due serate per me!).
L'esperienza professionale del
dott.Fusco, Funzionario della Polizia di Stato, vien fuori ad ogni riga,
i rapporti tra la Mobile e la Questura, tra la Scientifica e la sede regionale
ecc sono raccontati da chi li vive dall'interno. Anche le modalità di ricerca e
approfondimento sono tipiche di chi le affronta per mestiere ed esperienza. In
ogni caso la narrazione è vincente perchè oltre la bella trama vi è sempre un
finale a sorpresa degno di un bravo scrittore noir!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Attendiamo
ancora un volte le prossime indagini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Per chi
volesse conoscere i romanzi precedenti già da me recensiti, può seguire i link indicati qui sotto<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><a href="https://ioleggoescrivo.blogspot.it/2016/07/il-metodo-della-fenice.html" target="_blank">Il metodo della fenice</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://ioleggoescrivo.blogspot.it/2015/07/la-pieta-dell-acqua-di-antonio-fusco.html" target="_blank">La pietà dell'acqua</a></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/ogni-giorno-ha-il-suo-male/" target="_blank">Ogni giorno ha il suo male</a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Ringrazio
<a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/le-vite-parallele/" target="_blank">Giunti</a> per la copia e la fiducia<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-23864293326568948582017-12-10T18:26:00.000+01:002017-12-10T18:26:52.387+01:00L'ingannodi Thomas Cullinan<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIBLJT2WPT9xYvB_k1E29c2MXg-D-HiM3bVg803fC0MzwNcfxia9_9QCHZRhKZVJxXetSwWignPW60QgI65QrWQv-1v9thnweYht2nYZuMpSN5j2eBzbjyh8Bpw3XVnEKAvl2e18Tde-k/s1600/l%2527inganno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="784" data-original-width="555" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIBLJT2WPT9xYvB_k1E29c2MXg-D-HiM3bVg803fC0MzwNcfxia9_9QCHZRhKZVJxXetSwWignPW60QgI65QrWQv-1v9thnweYht2nYZuMpSN5j2eBzbjyh8Bpw3XVnEKAvl2e18Tde-k/s320/l%2527inganno.jpg" width="226" /></a></div>
<br />
<br />
pubblicato per <a href="http://www.deaplanetalibri.it/libri/l-inganno" target="_blank">DeA Planet</a> nel settembre scorso, il romanzo deve il suo successo soprattutto al film che Sofia Coppola ne ha tratto dalla versione in lingua. L'autore,Thomas Cullinan, americano dell'Ohio, ambienta il romanzo in Virginia durante la guerra di secessione. Un soldato nordista il caporale John McBurney, di origini irlandesi, viene trovato ferito in un bosco nei pressi di un collegio per signorine diretto da Martha Farnsworth. L'uomo viene accolto con molta abnegazione e pietà, soccorso e medicato fino al suo recupero fisico. Il collegio è composto da 5 alunne e due istitutrici che all'arrivo dell'uomo vedono la loro vita scompigliata. Il bigottismo severo a cui si sono abituate viene stravolto da un personaggio maschile, dalle sue storie e dai suoi modi estremamente gentili e galanti. Il caporale sa come prendere bene le signore, come riempirle di complimenti e evidenziare di ognuna l'aspetto migliore. Persino dell'acida padrona e istitutrice riesce a cogliere il bello. <b>La vita al collegio diventa così molto più leggera e anche il poco cibo razionato per la guerra, diventa più gustoso.</b> Tutte ritrovano il sorriso e la voglia di agghindarsi e farsi belle.<br />
Peccato che questo idillio comincia a vacillare quando il caporale si spinge un po' oltre e da uomo giovane e con tante signorine a disposizione, cominci a corteggiarle e ottenere piaceri.<br />
Inoltre egli ha voluto dare un'immagine diversa di se' per conquistarle, padroneggiando Shakespeare, la musica e le arti e poi svelandosi un bluff.<br />
<b>La storia si complica fino a giungere ad un momento di non ritorno.</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/YvgwrBbQN5Q/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/YvgwrBbQN5Q?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<b>La critica</b><br />
Non ho visto il film di Sofia Coppola ma ne ero incuriosita, lo vedrò appena verrà trasmesso in tv. Di certo mi auguro che sia più coinvolgente del libro. Il romanzo, seppure con una bella ambientazione e una bella storia, risulta lento e a tratti decisamente fermo. La storia viene narrata attraverso capitoli raccontati in prima persona da ciascuna delle donne presenti in collegio, fermandone lo scorrere della lettura e ritornando spesso sullo stesso argomento. Di certo il lettore ne trae una descrizione dettagliata deicomportamenti e degli aspetti fisici e caratteriali delle protagoniste però non approfondisce i richiami alloro passato, lasciando in sospeso molte notizie.<br />
<br />
<i>Ringrazio <a href="http://www.deaplanetalibri.it/libri/l-inganno" target="_blank">DeAPlanet</a> per la copia omaggio e la fiducia <a href="http://www.deaplanetalibri.it/libri/l-inganno" target="_blank">DeAPlanet</a></i>Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-55742774353107150082017-11-09T11:01:00.000+01:002017-11-09T11:01:59.298+01:00Mirror Mirror<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">di Cara Delevigne</span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFsD6hS8J-OOmP-wEaVpSQ_kSm0EjLnmROCs7yCiAszw9OSzKiGBKTvLt9EK8X_A6fELlc8hC9fZcTIyuJa5cGdWuqaSb9ub6M8qPYwy0eXLN55Hob03LCdxU41eX27xxvokqoDJgBiqE/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="185" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFsD6hS8J-OOmP-wEaVpSQ_kSm0EjLnmROCs7yCiAszw9OSzKiGBKTvLt9EK8X_A6fELlc8hC9fZcTIyuJa5cGdWuqaSb9ub6M8qPYwy0eXLN55Hob03LCdxU41eX27xxvokqoDJgBiqE/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span>
<span style="background-color: white; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<h4 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #d0e0e3; font-family: inherit;"><span style="font-weight: normal; line-height: 115%;">Comincia
così il romanzo, ricalcando la celebre frase di Biancaneve "Specchio
specchio delle mie brame!...."</span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-weight: normal;">Scritto
dalla modella-attrice Cara Delevigne, questo è il <span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;">primo romanzo, a quattro mani insieme all’autrice
bestseller </span></span><span style="box-sizing: border-box; outline: none; text-size-adjust: none;"><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><span style="font-weight: normal;">Rowan Coleman, pubblicato per <a href="http://www.deaplanetalibri.it/libri/mirror-mirror" target="_blank"> DeAgostini.</a></span><br /><span style="font-weight: normal;"><o:p></o:p></span></span></span></span><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">L'ambientazione del romanzo è in un contesto
adolescenziale. Quattro ragazzi londinesi vivono i problemi tipici
dell'adolescenza attuale amplificati fortemente dai contesti social e moderni. Ognuno
ha una storia familiare complicata e si ritrovano insieme quasi per caso a
costituire una band musicale scolastica.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">La musica e l'unione delle loro anime è la
fonte di recupero per questi ragazzi. In altri contesti sarebbero andati fuori
di testa o avrebbero compiuto azioni indicibili.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Leo ha il fratello delinquente e carcerato, vive
in un sobborgo di estrema miseria morale ed è pronto ad entrare nella gang del
fratello perdendosi per sempre.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Red ha la madre alcolizzata, il padre assente
per varie avventure sentimentali e si occupa persino della sorella piccola</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Rose è la più abbiente dei quattro ma con
genitori separati, vive col padre danaroso e con la compagna "bella
statuina". Ha un atteggiamento sicuramente prevenuto nei confronti della
coppia e si pone sempre in ostilità.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Naomi pur avendo una situazione familiare
tranquilla ha una rabbia dentro che riesce a contenere solo cantando. E' lei la
voce e la bassista del gruppo.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Lei la più solare e la più bella un giorno scompare
e viene ritrovata in condizioni disperate sulle rive del Tamigi.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Cosa le sia successo è un mistero,
soprattutto quando iniziano a venire fuori alcuni piccoli dettagli che rivelano
i segreti profondi che Naomi nascondeva. Nonostante fossero una famiglia
inseparabile i quattro celavano alcuni piccoli segreti gli uni agli altri pur
di non essere da meno nella band o non avere prediche dagli amici. </span></strong></span></h4>
<h4 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #d0e0e3; font-family: inherit;"><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;"><br /></span></strong><strong><i><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; line-height: 115%; padding: 0cm;">"Nessuno è il riflesso che lo specchio
rimanda"</span></i></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">. </span></strong></span></h4>
<h4 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #d0e0e3; font-family: inherit;"><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Ma ora lo specchio si è rotto e ci vuole del tempo per raccogliere i
pezzi e avere una nuova immagine.<br /><o:p></o:p></span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">I tre ragazzi si danno molto da fare per cercare
l'amica prima, e capire cosa sia successo dopo il ritrovamento. C'è uno spazio
temporale non coperto e misterioso soprattutto perché Naomi non ha lasciato
tracce di ciò che le stava balenando nel cervello.</span></strong><strong><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1pt none windowtext; font-weight: normal; line-height: 115%; padding: 0cm;">Si scatena una ricerca sui social ma non ci
sono segni di aiuto da parte di nessuno.</span></strong><span style="font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Per
fortuna interviene la sorella di Naomi, hacker espertissima che con una serie
di studi, ricerche e inserimenti in vari ambiti riesce ad aiutare Red e svelare
il mistero che avvolge Naomi.</span></span><span style="font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">In
tutto il romanzo si può entrare davvero nella mente di questi adolescenti,
specchio della nuova società e del nuovo modo di intendere la loro fase di
vita. Sono tanti gli argomenti affrontati: la sessualità e la diversità, l'uso
dei social, l'amicizia e la famiglia ma soprattutto l'accettare se stessi e il
proprio essere. I sentimenti sono riversati sul corpo, i segni della sofferenza
di ciascuno si intuiscono dal modo di approcciarsi al cibo, dall'abbigliamento,
dallo stile di vita. Ogni ragazzo nasconde un vuoto dentro di se' che va
colmato con l'ascolto e con la presenza da parte degli adulti.</span></span><span style="font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Il
colpo di scena finale lascia stupiti e merita l'accelerazione finale della narrazione.</span></span><span style="font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;">Consigliat
ai ragazzi per capire che mai nulla è perduto e anche agli adulti per entrare
meglio nelle pieghe dei loro sentimenti. </span></span></span></h4>
<h4 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #d0e0e3; font-family: inherit;"><span style="font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><i>Annalisa</i></span></span></h4>
<div>
<span style="background-color: #d0e0e3; font-family: inherit;"><span style="line-height: 115%;"><i>Ringrazio la <a href="http://www.deaplanetalibri.it/libri/mirror-mirror" target="_blank">DeAgostini </a>per la copia omaggio e la fiducia</i></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-78010839188602474992017-09-24T23:29:00.000+02:002018-03-27T22:15:57.841+02:00Sedici alberi<h4 style="background: white;">
di Lars Mytting per DeA Planet</h4>
<div style="background: white;">
<br /></div>
<div style="background: white;">
<br /></div>
<div style="background: white;">
In libreria dal 29 agosto il romanzo Sedici alberi è un'intricata
storia familiare che vi appassionerà dalla prima all'ultima pagina.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjddu1XRs_7vyvbgkTO7Ms2BWXPZW3wIqJNeT0S6sC38RT8Qb85iYoxPXAkGNf4ztQFnKWt-pi4Y5MccYG6uTSXMLnZJK5GNgDDl6BPCdevQ7nELcTX9IDFiOFmp0B9QsvwQz7cRHJyFyk/s1600/9788851152352_4856d78f0f015a470b1a4c771bcc5143.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="808" data-original-width="555" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjddu1XRs_7vyvbgkTO7Ms2BWXPZW3wIqJNeT0S6sC38RT8Qb85iYoxPXAkGNf4ztQFnKWt-pi4Y5MccYG6uTSXMLnZJK5GNgDDl6BPCdevQ7nELcTX9IDFiOFmp0B9QsvwQz7cRHJyFyk/s320/9788851152352_4856d78f0f015a470b1a4c771bcc5143.jpg" width="219" /></a></div>
<div style="background: white;">
<br /></div>
<div style="background: white;">
<br />
Edvard è un ragazzo che vive in Norvegia a Hilljfied, nella
fattoria di un paesino sperduto in cui il tempo sembra essersi fermato. Da
quando è piccolo vive lì con suo nonno ora vedovo, conducendo una vita semplice
di agricoltura e pastorizia.<br />
Edvard ha perso i genitori in un incidente quando lui aveva
tre anni. Con il tempo poi gli hanno anche spiegato che attorno alla morte dei
genitori aleggiava un mistero. Sono morti mentre erano in vacanza a
Authuille, in Francia, e lui era presente ma è sopravvissuto grazie anche alla
sua misteriosa sparizione. E' probabilmente stato rapito e rilasciato sano e salvo
tre giorni dopo.<br />
Ad Edvard questa storia è sufficiente e continua a condurre
la sua solita vita, accontendandosi di poche cose, acquistando qualche disco ad
un negozietto, scendendo in paese il meno volte possibile.<br />
<b>Alla morte del nonno, dinanzi ad Edvard si spalanca una
immensa voragine</b>. Lentamente comincia a scoprire segreti di famiglia che gli
erano stati celati tra cui delle buste
conservate in camera del nonno che riportano ognuna il nome dei suoi genitori,
della nonna e di un misterioso zio di cui non ha mai sentito parlare. Fortemente
dibattuto sull'indagare o sul lasciar perdere, incapace di autonomia nelle
decisioni e non abituato a prenderle soprattutto, <b>Edvard si intrufola lentamente
in questo passato denso e misterioso della sua famiglia.</b><br />
Comincia così un viaggio che lo porterà nella natura
selvaggia e boschiva della Francia fino a giungere alle aspre isole Shetland.<br />
Il mistero maggiore è attorno ad un bosco con Sedici alberi
di noce pregiatissimo nella regione della Somme, nella Francia Settentrionale
teatro di un'imponente battaglia bellica nel 1916 in cui sia il fronte tedesco
che inglese perse migliaia di uomini. <a href="https://www.blogger.com/(https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_della_Somme)">(https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_della_Somme)</a>.
In questo bosco,insieme a mine inesplose, resti umani e vegetazione paludosa,
crescono degli alberi magnifici che diventano oggetto di contesa tra un
ebanista ed un ricco commerciante inglese. Qual è il suo legame con questi due
signori e perché deve spingersi persino alle Shetland per cercare di venirne a
capo?<br />
Edvard scava così nella storia risalendo al passato della
sua famiglia non solo norvegese ma anche francese, a cui apparteneva la madre.
Colpi di scena e fatalità conducono Edvard in un giro vorticoso tra passato e
presente, tra natura e storia, sconfinando in paesaggi meravigliosi intrisi di
sangue e vendetta.</div>
<div style="background: white;">
<br />
<b>La critica</b><br />
Senza dilungarmi nella trama che va esplicitamente letta ed
assaporata, riconosco in questo autore una perfetta capacità di coniugare l'amore
per la natura e per il legno in particolare e la trama ricca e complessa con un
velo di mistero.<br />
<b>Lars Mytting</b> è diventato celebre
l'anno scorso per un bestseller <i>Norwegian
wood, </i></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white;">
<i><span style="color: windowtext; font-style: normal; text-decoration-line: none;">Sempre tradottoda Alessandro Storti, in questo
romanzo Mytting celebra la passione per il legno e la sua vitalità, rendendolo protagonista
di un giallo famigliare. Le fiammature della betulla (tipico albero scandinavo)
derivano da quanta sofferenza ha patito l'albero, provocata dalla natura o dall'uomo.
Sono cicatrici che l'albero si porta dentro e si rimargina per sopravvivere.
Così è l'animo di Edvard, e anche il nostro, pieno di segni e sofferenze che ha
dovuto rimarginare per continuare a vivere e ritrovare se stesso.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white;">
<span style="color: windowtext; text-decoration-line: none;">Quando si
dice che leggendo si esplorano mondi restando in poltrona è proprio vero. E
questo romanzo ne è la prova. Al termine della lettura se ne esce viaggiatori di
terre lontane, conoscitori di ebanisteria e falegnameria, esperti di storia ed
economia. Un romanzo avvincente e ricco che consiglio vivamente. Altri dettagli
e acquisti su<b> </b><a href="http://www.deaplanetalibri.it/libri/sedici-alberi"><b>http://www.deaplanetalibri.it/libri/sedici-alber</b>i</a><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white;">
<span style="color: windowtext; text-decoration-line: none;"><i>Ringrazio DeAPlanet
per la copia omaggio<o:p></o:p></i></span></div>
<div style="background: white;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white;">
<span style="color: windowtext; text-decoration-line: none;"><b><i>Annalisa</i></b></span><span style="color: windowtext; text-decoration-line: none;"><o:p></o:p></span></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-40698920836977610332017-04-11T12:18:00.000+02:002017-04-11T12:20:05.314+02:00La dodicesima stanza<h4>
<b> di Teresa Antonacci</b></h4>
<h4>
<b>Recensione ed intervista all'autrice</b></h4>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKoGnewtWFOCSNzcP35zeZhQtBU3sgDWiQYP057Ixnh9DTzaoI2WnbhL7hgxTzU5wR2LdSv_it5cd10-C4dA3BqckAYCC8Kas8t2oHarYimukpNDQEqxntzgeJC6-LeeJSotOQdtocHNY/s1600/la+dodicesima.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKoGnewtWFOCSNzcP35zeZhQtBU3sgDWiQYP057Ixnh9DTzaoI2WnbhL7hgxTzU5wR2LdSv_it5cd10-C4dA3BqckAYCC8Kas8t2oHarYimukpNDQEqxntzgeJC6-LeeJSotOQdtocHNY/s1600/la+dodicesima.jpg" /></a></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Pubblicato nel 2016 per la casa editrice <a href="http://www.lesflaneursedizioni.it/" target="_blank">Les Flaneurs</a>, il
nuovo romanzo di <a href="http://www.teresaantonacci.it/" target="_blank">Teresa Antonacci</a> è davvero una bella sorpresa. Pienamente radicato
nella nostra Puglia, la storia si dipana geograficamente tra Polignano, Milano e Parigi per
poi fare ritorno alla terra d'origine e alle radici.</div>
<div style="text-align: justify;">
Alina è una bambina prodigio, orgoglio della famiglia ma dal carattere
vivace. Attesa per oltre dieci lunghi anni di matrimonio, finalmente, al limite
della rassegnazione, arriva un tornado di bambina. Già a due anni sa leggere e si
intrattiene con i Promessi Sposi, la Divina Commedia o Cicerone, Virgilio o più
leggermente Esopo in lingua originale.In un primo momento questa bambina eccezionale è motivo di
vanto per la mamma e il resto della famiglia, portata in palmo di mano e
mostrata anche alle classi del liceo che stentavano nella lettura. Pian piano
Alina si rende conto di essere unicamente attratta dai libri nei quali
ritrovare e costruire un mondo piacevolmente diverso da quello che la circonda. I rapporti
prima anaffettivi tra i genitori e poi burrascosi le negava l'affetto
primario e fondamentale per la sua crescita. Unico riferimento forte e
"paterno" è il nonno materno Giuseppe che con pazienza e amore
intraprende lunghe passeggiate con la bambina rispondendo a tutte le sue
curiosità, vagando per il centro di Polignano e narrando storie. La sua arte
affabulatoria e comprensiva riesce a sedare l'animo impetuoso di Alina,
fornendole sempre attenzione e stimolandone la sua avidità di conoscere. E'
così che la bambina, poi ragazza apprende le tradizioni, le storie ataviche di
paese ma anche fondamentali principi di etica e società.</div>
<div style="text-align: justify;">
La storia della vita di Alina è speciale e nel breve romanzo
scorre d'un fiato. Se dovessi narrarla, toglierei molto al fondamento del libro
per cui lascio la curiosità a chi vorrà leggerlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>La critica</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
La lettura de <i><a href="http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/la-dodicesima-stanza/" target="_blank">La dodicesima stanza</a></i> ci introduce in un argomento molto delicato: l'autismo. Infatti Alina
scopre di soffrire della Sindrome di Asperger appartenente allo spettro
autistico. Quando prende coscienza di questo suo aspetto, finalmente Alina
riesce a condurre una vita più "normale" poichè attribuisce il suo
carattere, le sue manìe e fissazioni (come venivano definite in modo improprio
e popolare) alla patologia. Impara a conviverci, a prevenirle e a farsi
aiutare nei momenti critici.</div>
<i></i><br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<i><i><b>"Certo quando
conosci la verità riesci a comprendere il perché di tante cose, riesci a
collegare tutte le stranezze ed i comportamenti irrazionali"</b></i></i></blockquote>
<i>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
La storia è avvincente e particolare, la lettura è sempre
piacevole e mai pedante o angosciante nonostante i momenti drammatici della
vita della protagonista. Ti rimane dentro. poetico e concreto allo stesso tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Del breve romanzo ho apprezzato la capacità di riuscire a far
vivere con realismo la Puglia quotidiana con tradizioni ancestrali (la dote, i
pranzi di famiglia, i funerali) ma anche con profumi e odori della cucina e
della terra. Grande riferimento è il mare, impetuoso o calmo, con quella salsedine che ti rimane addosso anche quando ne sei lontano. </div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<i><b>"L'autismo è come il mare... puoi essere a chilometri di distanza da lui ma portartelo sempre addosso...è quell'attimo di calma apparente che ti riappacifica con il mondo mentre sta montando il maestrale"</b></i></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Figure importanti nella vita di Alina sono state quelle dei nonni
che con saggezza e semplicità trasmettevano sempre "come lasciar andare le
cose", e come lo scorrere sereno della vita fosse importante più della vita
stessa. Momenti di ironia e allegria si alternano a sofferenza dovuta anche a
mentalità chiusa e da paese. La vita al Sud vissuta come croce e delizia.</div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<br />
<b><i>"Io non ero come loro. Io ero naif. Fuori posto
dovunque fossi..."</i></b></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Una frase molto forte che mi ha fatto riflettere sulle
difficoltà costanti e quotidiane di chi soffre di questa Sindrome ma anche di
chi ne è coinvolto, come familiari ed amici...quando ci sono. Per cui ho voluto
corredare questa recensione con l'intervista all'autrice per cogliere ad
approfondire alcuni interrogativi scaturiti dalla lettura.</div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJBgO2q7WO9PkmYXjYwTIsP07uLmbDAapoqokTdg0hepSbrPdE5wxkMbL7RslYbCGK6yeEvWyexwxzwuBrn9EjkxxMDsl6Bk2QGyKGl1WSUR-JhA-3vdlPZ4jeYhV0GoMTibZ-_pN9ZoQ/s1600/antonacci.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJBgO2q7WO9PkmYXjYwTIsP07uLmbDAapoqokTdg0hepSbrPdE5wxkMbL7RslYbCGK6yeEvWyexwxzwuBrn9EjkxxMDsl6Bk2QGyKGl1WSUR-JhA-3vdlPZ4jeYhV0GoMTibZ-_pN9ZoQ/s1600/antonacci.jpg" /></a></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<b>
</b><b><div style="text-align: justify;">
<b><i>La lettura del romanzo e la minuziosa descrizione delle situazioni
personali di Alina, la protagonista, (il nonno che affabula, la lettura precoce,
la malattia della madre, la scrittura dei romanzi) fanno presupporre molti
riferimenti autobiografici. Fino a che punto si spinge l'esperienza personale
nei suoi romanzi?</i></b></div>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
L'esperienza personale è predominante, nei personaggi e, del
resto, è un dato di fatto che si riesce a raccontare bene ciò che si conosce
meglio. Questo è. E Alina è la mia infanzia, con la passione per la lettura,
con i ricordi del cuore e nonno Giuseppe che in realtà è uno zio materno che,
purtroppo, non c'è più; persino nella malattia della madre della protagonista
c'è un fondo di vita veramente vissuta. Non c'è autobiografia nel senso
letterale della parola: la storia è realmente costruita sui personaggi e i
personaggi sono vestiti di "noi".</div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<b>
</b><b><div style="text-align: justify;">
<b><i>Lo scorrere piacevole della scrittura porta un messaggio positivo
riguardo chi soffre della Sindrome di Asperger. E' la sua visione personale o chi
ne è coinvolto riesce a condurre una vita più serena se affronta il suo
problema con fiducia e armonia?</i></b></div>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Ho ricevuto la mia diagnosi sette anni fa,
contemporaneamente a quella di mio figlio piccolo. L'aver saputo ufficialmente
di essere un soggetto nello spettro autistico non mi ha cambiato la vita. Si nasce,
con questa sindrome... e io ci ho convissuto senza saperlo, ma di certo non
senza difficoltà, fino a pochi anni fa. Sono stata una bambina molto
particolare; ero irrequieta, infaticabile, pedante, logorroica. Ero un
"castigo di Dio". Pochissime amicizie e altrettante poche persone in
ambito familiare che riuscissero a tollerare le mie monellerie e le fissazioni.
Molto intelligente e con pochi interessi speciali. Sono cresciuta con la consapevolezza di un
bruttissimo carattere e maturata poi con la "colpa" di avere
trasmesso quel pessimo carattere anche ai figli (due su tre); questa
convinzione è perdurata e perdura ancora, pur essendo i miei figli più
compromessi di me a livello relazionale. Credo tuttavia che la mia visione
abbastanza "leggera" dello spettro autistico come caratteristica
caratteriale delle persone mi abbia dato una mano forte ad affrontarne le sfide
quotidiane che pure si avvicendano, alternando il bello al cattivo tempo. La
sindrome di Asperger (classificata anche come autismo ad alto funzionamento) è
una sindrome neurobiologica che comporta diversi livelli di compromissione e,
soprattutto, differenze sostanziali da soggetto a soggetto. Ciò significa che
possono esserci soggetti compromessi in maniera importante e altri che, invece,
passano quasi inosservati, agli occhi dei più: ciò non toglie che anche questi
ultimi non vivano una vita normale
perché a livello sensoriale le dispercezioni sono tante così come le
stereotipie.</div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<b>
</b><b><div style="text-align: justify;">
<b><i>Nicola diventa una quercia per Alina poiché le infonde la sicurezza di
cui ha bisogno per avere una vita "normale". E' sempre così per gli
Aspie?</i></b></div>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
La presenza di "un" Nicola così notevolmente
differente da Alina, anagraficamente parlando, è legata a due scelte letterarie
ben precise, una meramente interessante, l'altra effettivamente importante. La
disparità anagrafica di una coppia, all'interno di un romanzo, rende appetibile
la storia, fornendo motivi di interesse e curiosità in chi legge; in realtà ho
voluto porre in evidenza la disomogeneità intellettuale tra Alina e i suoi
coetanei e il conseguente forte interesse per qualcuno che è invece sul suo
stesso piano intellettivo, seppure abbia alle spalle trentacinque anni in più
di esperienze e studio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b><i>Lei ha trovato nella scrittura il veicolo per canalizzare il suo
temperamento. Si legge che molti personaggi famosi, da Mozart a Darwin, da
Hitchcock a Steve Jobs, soffrissero di disturbi dello spettro autistico e
dovessero la loro genialità "grazie" a questo aspetto che li dota di
un'intelligenza superiore alla media. Quali sono le difficoltà maggiori per un
Asperger nelle relazioni empatiche e sociali, partendo dal suo vissuto?</i></b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Gli Asperger in genere hanno un quoziente intellettivo nella
norma, a differenza dello spettro autistico a basso funzionamento, anche se
spesso si incrociano eccellenze intellettive,
come nel caso di Alina. E di mio figlio più piccolo. Dovrebbe essere un bene,
un valore aggiunto... invece è proprio per questo che emergono le maggiori
difficoltà relazionali. Il vissuto di Alina è descritto appunto per mettere in
risalto le discrepanze "caratteriali" che spesso dotano un Aspie di
genialità matematica o geografica o mnemonica o informatica ma gli impediscono,
magari, di svolgere le comuni attività quotidiane senza l'aiuto di qualcuno. È
il caso di mio figlio, che a 12 anni è un genio informatico ma non riesce
ancora a vestirsi da solo in modo autonomo ed efficace. In realtà gli Aspie sono
tutto/niente, bianco/nero, amore/odio... fortemente disequilibrati a livello
emotivo tanto da passare dall'allegria alla depressione nel giro di uno sputo
di secondi. Talmente sbilanciati nelle loro emozioni da andare alla ricerca di
conferme di autostima (che per loro scarseggia sempre). Ciechi dal punto di
vista della comprensione delle emozioni altrui attraverso la mimica facciale e
sordi nell'ascolto di frasi fatte o con doppi sensi, che non capiscono quasi
per nulla. Insomma... siamo una baraonda di particolarità, genio e sregolatezza
insieme oppure freddezza e rigorosità ma assolutamente sempre presenti,
fisicamente e intellettivamente, anche quando sembriamo non essere accanto agli
altri perché chiusi nel "nostro" mondo.</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
<b><i>Annalisa Andriani</i></b></h3>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com070056 Molfetta BA, Italia41.2027767 16.59871870000006341.1549862 16.518037700000065 41.2505672 16.679399700000062tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-83330934804979742712017-02-20T16:56:00.000+01:002017-02-20T18:37:09.513+01:00L'Angelo della neve<h3 style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">di Ragnar Jònasson</span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVblh2yKxStbHKShf0DXOgIgY5-dQPGxaZkOIqlKaI6uMIIGx0k5FzOPtvq-302fLGt7zQDRqR8lnWrNyubMYtXJWJ2_-Z4sGnGJzbYF5BhUcUBGIkTU_nWYyg5JftuiGHHCzOG7uIt1I/s1600/3172617.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVblh2yKxStbHKShf0DXOgIgY5-dQPGxaZkOIqlKaI6uMIIGx0k5FzOPtvq-302fLGt7zQDRqR8lnWrNyubMYtXJWJ2_-Z4sGnGJzbYF5BhUcUBGIkTU_nWYyg5JftuiGHHCzOG7uIt1I/s320/3172617.jpg" width="211" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div>
<b>Siamo in Islanda</b> in un paesino dell'estremo nord, Siglufjörður. Ad esso si accede solo attraverso un tunnel scavato nella montagna. Il paesino è stato florido fino agli anni '70 grazie alla lavorazione delle aringhe pescate nell'Atlantico. Tutta l'economia si è basata su questa generosa fonte naturale ma ora risente dell'emigrazione forzata dei giovani ed è abitato solo da un numero ristretto di persone in inverno; mentre si ripopola in estate quando dal Sud giungono i turisti.Ari Þór, ex studente di teologia diventato poliziotto quasi per caso, si trasferisce a Siglufjörður da Reykjavík, accettando il lavoro presso la polizia locale. Al suo arrivo il capo sentenzia che non avrà molto da fare visto che in tanti anni non è mai successo niente di eclatante e tutti vivono tranquilli. Ma evidentemente la voglia di tranquillità cela ben altri intrighi. Improvvisamente viene trovata in fin di vita una giovane donna, Lidia, il cui corpo giace nella neve fresca circondata da una corona rossa di sangue. Il contrasto tra il suo pallore angelico come il bianco deciso della neve con il rosso profondo segna l'animo del poliziotto spingendolo ad andare a fondo e scoprire cosa è successo a questo Angelo nella neve.<br />
A ciò si aggiunge la morte di un vecchio scrittore locale, apparentemente caduto da una scala in teatro ma che suscita qualche dubbio visto il carattere arrogante e solitario dell'uomo.Tutta questa angoscia intorno e il tempo maledettamente terribile e tempestoso creano una sensazione claustrofobica al poliziotto protagonista che deve lottare contro l'ostruzionismo degli abitanti e del suo capo e l'angoscia della solitudine e del sentirsi estraneo.Il romanzo scorre rapido e ben intricato nella trama. Un giallo di tutto rispetto che con la sua atmosfera nordica, panorami mozzafiato, tempeste di neve, calore casalingo ben si inserisce nella collana <b><a href="https://www.blogger.com/">Farfalle di Marsilio</a>.</b> Esso è il primo della serie <i><b>Dark Iceland</b></i> già pubblicata da<a href="http://www.marsilioeditori.it/lista-autori/scheda-autore/5111/ragnar-j-nasson"> </a><a href="http://www.marsilioeditori.it/lista-autori/scheda-autore/5111/ragnar-j-nasson"><b>Ragnar Jónasso</b>n</a> con un successo internazionale.<br />
Attenderemo anche le prossime uscite così da conoscere il futuro di Ari Þór e dell'Islanda.<br />
<i>Ringrazio Marsilio Editori per la copia e la fiducia.</i><br />
<div>
<b><i>Annalisa Andriani</i></b></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-40061334235000949002017-02-12T17:17:00.000+01:002017-02-12T17:55:33.129+01:00La partitura della Cantata „O Ewigkeit, du Donnerwort“ di Bach torna a Lispia dopo 267 anni<div style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;">Il 7 febbraio 2017 è stato festeggiato a Lipsia il ritorno del manoscritto
della partitura della cantata bachiana “O Ewigkeit, du Donnerwort” presso
l´Archivio Bach dopo 267 anni.</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSrWsxaPrrxgYH8YLUToXuZlEKcUuaXs5wHahtcjTnEJ07YUM5nst4D9G-G2pafuUdcb2N0m2Q9PKI0jRrW86BBa8q6x_6i1m-87TyLQa0zJgoR2ZQTgCa9FRlHm3EP0QHx5VT3IAbv8w/s1600/bacharchiv+2017-02-07+jensschlueter+5085.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSrWsxaPrrxgYH8YLUToXuZlEKcUuaXs5wHahtcjTnEJ07YUM5nst4D9G-G2pafuUdcb2N0m2Q9PKI0jRrW86BBa8q6x_6i1m-87TyLQa0zJgoR2ZQTgCa9FRlHm3EP0QHx5VT3IAbv8w/s320/bacharchiv+2017-02-07+jensschlueter+5085.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: 12pt;">La cantata era stata eseguita per la prima volta l'11 giugno 1724 dallo
stesso Bach con il coro dei Thomaner. La partitura della cantata, acquistata
per la raccolta dell´Archivio Bach di Lipsia, costituisce un pezzo molto
importante per la ricerca e lo studio del modo di comporre e dell'attività di
revisione di Bach.</span></span></div>
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">
</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;">“Da ogni parte riconosciamo il modo di lavorare concentrato, costante, teso
alla migliore formulazione di un pensiero musicale del compositore” afferma il
prof. Dr. Peter Wollny, diretto dell´Archivio Bach di Lipsia. “Lo studio del
manoscritto induce a ripensare nuovamente la storia di composizione dell'annata
delle cantate corali di Bach; esso ci aiuta a capire meglio l'arte di Bach” prosegue
Wollny.</span></h2>
</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;">Nel 2014 la fondazione Paul Sacher di Basile offrì all'Archivio Bach di
Lipsia di acquistare il manoscritto per 1,98 milioni di euro. Nel dicembre 2016
l'Archivio acquistò il manoscritto grazie al sostegno della Città di Lispia,
del Ministero per la Ricerca e l'Arte, degli incaricati dello Stato per la
Cultura e i Media, alle fondazioni culturali delle Regioni, alla banca di
Lipsia e grazie ad offerte di privati. Il materiale originale della prima
esecuzione e la partitura manoscritta si ritrovano quindi dopo ben 267 anni di
nuovo riuniti a Lipsia.</span></div>
</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;">In occasione della festa organizzata per accogliere il ricevimento del
manoscritto sono stati eseguiti alcuni estratti della Cantata da parte del coro
dei Thomaner, diretti dal Thomaskantor Gotthold Schwarz.</span></div>
</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><div style="text-align: justify;">
</div>
</span><b><div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Dr. Valeria
Andriani</span></b></div>
</b><br />
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-15221183643569177572017-01-30T08:58:00.000+01:002017-01-30T09:05:29.413+01:00L'arte di essere fragili<br />
<h3 style="margin: 0px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 14pt; margin: 0px;"><span style="font-size: small;">di Alessandro d'Avenia</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjasTn4H8ZnAXH3euvU7LjSd4lGZg6JkAlO0uDFDCd6mtkpiBK8mwCWvU2l0LO4Dn8mOOXThI4SRx48Ad7Lcn-MDQy8S_WWC2rPN5O_FVDtAnT3zUr8eFWPeQtyzkon-m_h1E5IyNNLhnM/s1600/d%2527avenia.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: small;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjasTn4H8ZnAXH3euvU7LjSd4lGZg6JkAlO0uDFDCd6mtkpiBK8mwCWvU2l0LO4Dn8mOOXThI4SRx48Ad7Lcn-MDQy8S_WWC2rPN5O_FVDtAnT3zUr8eFWPeQtyzkon-m_h1E5IyNNLhnM/s1600/d%2527avenia.png" /></span></a></div>
</span></h3>
<div style="margin: 0px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 14pt; margin: 0px;"><span style="font-size: small;"></span><br /></span></div>
<div style="margin: 0px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Quanti studenti, nell'anno della maturità, nell'affrontare
in letteratura Giacomo Leopardi hanno esclamato: “<i>Oggi che depressione! La
storia di uno “sfigato”, gobbo, malaticcio, scarognato in amore. Peggio di
così! Roba da farsi una flebo!”</i></div>
<div style="margin: 0px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Io invece ho sempre amato questo poeta sin dalle
elementari e, mandando a memoria (tanto tempo fa lo si faceva) i versi de “Il
sabato del villaggio”, “La quieta dopo la tempesta”, trovavo in essi
un'armonia, una melodia, un ritmo, che ne rendevano facile l'apprendimento.
Condividevo i sentimenti della donzelletta, la sua allegria e civetteria, ma
anche la malinconia che assale tutti “nel dì di festa” al pensiero del lavoro
del giorno successivo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ancora adesso un libretto delle opere del poeta mi fa
compagnia in particolari momenti, per cui è stato conseguenziale l'acquisto di
un libro incentrato sulla sua figura. Ne sono rimasta sorpresa in quanto
sappiamo come il ruolo della poesia nella
vita odierna sia del tutto marginale per cui scrivere di un poeta , se
non per motivi di studio, appare alquanto anacronistico, tanto più su Giacomo
Leopardi, un contemplativo, nel secolo della velocità, della tecnologia, dei
messaggi lampo, dell'azione prevalente sulla riflessione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il libro di Alessandro D'Avenia <b><i>“L'arte di essere
fragili. Come Leopardi può salvarti la vita”, Mondadori Editore</i></b>, non è un
saggio sul poeta, anzi no, lo è, ma in una veste del tutto imprevedibile.
L'autore attraverso la biografia minuziosa, puntuale, quasi quotidiana di
Giacomo, cui si rivolge in forma epistolare, analizza i sentimenti, le paure,
le incertezze, la voglia di stupire, di autodeterminarsi, di fuggire, di
tornare, di perdersi dei nostri adolescenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Scrive l'autore <i>“l'adolescente si lascia a poco a poco
alle spalle il pensiero magico e onnipotente del bambino, la fantasia non lo
difende più, la vita entra dentro di lui in modo nuovo e più pieno, ferendolo”</i>.
Quindi ha davanti a sé due strade: ritirarsi, ripiegandosi su sé stesso o
affrontarla con fierezza. Egli si trova nella condizione del seme, deve
spaccarsi per aprirsi alla vita. Il prezzo da pagare è il dolore, la morte
apparente di sé per una vita più piena.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'adolescente, però, per sbocciare e avviarsi alla
maturità deve attraversare diversi stadi, superare ostacoli così come ha dovuto
fare Giacomo Leopardi, il quale cercava risposte alle sue inquietudini dapprima
nelle pagine dei libri dell'immensa biblioteca paterna, poi nella natura,
infine, nel mondo esterno alla sua ristretta Recanati. Tutto per la spasmodica
affermazione del suo essere, onde aspirare alla gloria delle lettere, che lo
avrebbe ripagato dell'amore a lungo cercato nell'affetto dei genitori, di una
donna, degli amici.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' la visione dell'orizzonte, la voglia di <i><b>“Infinito”</b></i>
che lo consuma, ma una siepe ne esclude lo sguardo. L'Infinito! Chi non conosce questo sonetto! L'abbiamo
letto, commentato tante volte! Ora però dimentichiamo quei commenti perchè,
dopo la disamina che ne fa Alessandro D'Avenia, quei versi appaiono totalmente
nuovi. La siepe: la soglia contro cui l'adolescente si scaglia per abbatterla e
andare oltre. Se lui vuole raggiungere il suo “infinito”, occorre che scavalchi
il limite, che lotti per autodeterminarsi, che naufraghi per riemergere. Se in
tutto questo il cuore si “spaura” nel timore dell'incertezza di infinito, il
pensiero si “finge” ossia immagina ciò che va oltre per cui appare persino
dolce il naufragio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Riescono oggi i ragazzi ad immaginare un infinito, a
vedere un “oltre” la siepe della loro fragilità? Essi hanno tutto, il mondo a
portata di un clic, ma <b>la bulimia di informazione ha diminuito la capacità di
approfondire la realtà che li circonda</b>. Vivendo in un eterno presente hanno
perduto la possibilità di proiettarsi nel futuro.</div>
<div style="text-align: justify;">
La vita di Leopardi, quindi, come la proiezione delle
problematiche dei ragazzi di oggi, a cominciare dal difficile rapporto con i
genitori. Infatti l'autore accomuna l'esperienza di fuga di un suo allievo alla
ribellione e al tentativo di allontanarsi dalla casa paterna e dal soffocante
paese del giovane Giacomo. E nella struggente lettera inviata al conte Monaldo
si ritrovano le motivazioni che ogni figlio, a cui non basta più “fingersi”
l'infinito, addurrebbe per giustificare il suo gesto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono padri, afferma l'autore, che generano
biologicamente e poi si dimenticano di generare anche spiritualmente i propri
figli, lasciandoli privi di senso.</div>
<span style="font-size: xx-small;"></span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Un libro, quindi, di non facile lettura su cui
soffermarsi a meditare ad ogni capitolo sul ruolo del genitore, dell'educatore,
ricco di spunti provocatori, rivolto a chi ha la responsabilità di accompagnare
i ragazzi a sperimentare, attraverso le fragilità quotidiane, il cammino verso
la felicità.</div>
<div style="text-align: justify;">
C'è un enorme bisogno che gli adolescenti diventino
consapevoli del fatto che nella vita non contano il successo effimero, il
danaro, ma la pienezza di sé e che si rendano conto che <i><b>“le persone che
riparano il mondo sono quelle che amano ciò che fanno, indipendentemente dalla
grandezza di ciò che fanno”.</b></i></div>
<span style="font-size: xx-small;"></span><br />
<span style="font-size: xx-small;"></span><br />
<div style="margin: 0px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="margin: 0px;"><i>Marta Pisani</i></span><span style="font-size: small; margin: 0px;"> </span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-77867558118612085432017-01-23T16:45:00.001+01:002017-01-30T09:00:27.380+01:00La ragazza con la notte dentro<div style="margin: 0px 0px 13px;">
di Lili Anolik</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisj3T8n649SwLsyAFR5pi8WISFwr7iPGRSwEVx8XtowE47o_hnNrENnx_8yJAOR53TASKa7BEhfiFu8K3bEVfpsgcB9S4UEN9_tyCJS7w54qtgal8SgV2GujZGe5BMXrjPeca82NNRdXk/s1600/9788851142469_ae9bc8ffb5a15e20e44d46c43299de33.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisj3T8n649SwLsyAFR5pi8WISFwr7iPGRSwEVx8XtowE47o_hnNrENnx_8yJAOR53TASKa7BEhfiFu8K3bEVfpsgcB9S4UEN9_tyCJS7w54qtgal8SgV2GujZGe5BMXrjPeca82NNRdXk/s320/9788851142469_ae9bc8ffb5a15e20e44d46c43299de33.jpg" width="221" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<br /></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
Al suo esordio letterario Lili Anolik pubblica in Italia per
BookME DeAgostini questo primo romanzo a tema adolescenziale. La trama è incentrata sulla risoluzione dell'omicidio di Nica
Baker, ritrovata a soli 16 anni priva di vita nel cimitero. La ragazza, bella e affascinate, è amabilmente corteggiata
da tutti i ragazzi della Chandler School che frequenta. Il suo omicidio però
resta inspiegato e senza movente finchè sua sorella Gracie non comincia ad
indagare. Ella riesce a scandagliare più a fondo della semplice
spiegazione data dalla polizia. Infatti dopo qualche settimana un giovane studente
si suicida e nel biglietto chiede scusa per l'omicidio. Il che fa subito
supporre che sia lui il responsabile della morte di Nica. Pur non trovando nessun
nesso tra i due, gli investigatori si accontentano ma a Gracie non basta. A seguito
della morte di Nica la famiglia è devastata e distrutta. Il padre cade
nell'alcolismo e lascia l'insegnamento, la madre si allontana e Gracie si sballa
di droga. Finchè un giorno non riprende in mano la sua vita e per rispetto alla
sorella si dà da fare a scoprire la verità. Naturalmente la sua è una missione. Non solo
scopre i segreti della sorella e la sua vita nascosta, quanto il legame morboso
tra lei e la madre fatto di alternanze di amore e odio, di liti e grandi
riappacificazioni. Altri più profondi segreti vengono a galla portando alla risoluzione del
caso.</div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<b>La critica</b></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Il romanzo
si rivolge ad un pubblico giovane o come è più attuale <b>Young Adult</b>. La scrittura
è semplice e ricca di dialoghi, a tratti portati troppo per le lunghe e
forzatamente tirati. A mio avviso manca un po' la suspence che il genere del giallo richiede rendendolo lungo e non
completamente avvincente. Di certo è da apprezzare in questo genere Young Adult
la possibilità di conoscere dall'interno
lo stile di vita e le abitudini dei ragazzi soprattutto americani residenti nei
college. Come in altri, <b>il perbenismo familiare delle borghesia americana nasconde
profondi segreti che il lusso e il provincialismo tendono a coprire per mostrare
a tutti una perfezione inesistente</b>. Il risvolto della medaglia è sicuramente
l'instabilità dei figli, gli insuccessi scolastici e il conseguente rifugio
nella droga per annientare il buio e il dolore.</div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Altre info sul libro si possono avere consultando il sito <a href="http://www.deagostinilibri.it/libri/la-ragazza-con-la-notte-dentro" target="_blank">DeAgostini</a></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i>Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio</i></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i>Annalisa</i></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-39411744025033828122017-01-05T07:16:00.001+01:002017-01-05T07:18:34.472+01:00La spia<br />
<h3 style="margin: 0px 0px 13px;">
di Paulo Coelho</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyxVSVF-Zv1OyJFXtw_JjoS0IO20s45Ykjxzqfg8SDjFcvAQLEPDRwTe8Lt4aE7ZaZkBZS9bK_9qh5x6y9fIvsP-S9znkMzcgLq_lB2ZZdHSDLSpARJQwz0JqFlrtUUrZiajgBsncwKUk/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyxVSVF-Zv1OyJFXtw_JjoS0IO20s45Ykjxzqfg8SDjFcvAQLEPDRwTe8Lt4aE7ZaZkBZS9bK_9qh5x6y9fIvsP-S9znkMzcgLq_lB2ZZdHSDLSpARJQwz0JqFlrtUUrZiajgBsncwKUk/s1600/untitled.png" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
L'ultimo romanzo dell'autore brasiliano <a href="http://paulocoelhoblog.com/" target="_blank">Paulo Coelho</a> è
ispirato alla biografia della più celebre spia mondiale, la famosa Mata Hari. Pubblicato nel 2016 per la casa editrice<a href="http://www.lanavediteseo.eu/#" target="_blank"> La nave di Teseo</a>,
il romanzo narra la vita e le sorti di Margaretha Geertruida Zelle, una olandese
di piccole origini che fin da adolescente scalpitava per una vita diversa. Consapevole
della sua bellezza <i>"perché le mie amiche cercavano di
imitarmi"</i>, la ragazza, dopo gli anni in collegio decide di intraprendere una
vita autonoma lontano dal paesino olandese che l'avrebbe condannata alla noia e
al nulla, <i>"una cittadina soffocante, con i suoi giorni e le notti
sempre uguali".</i></div>
Ben presto scopre come sfruttare il suo fascino e decide di sposare
un uomo che non ama solo perché prossimo a trasferirsi nell'isola di Giava, luogo
esotico e sognante che le apre possibili scenari futuri.<br />
Purtroppo il matrimonio non è ciò che si aspettava e così
Margarethe, dopo un episodio eclatante che le fa<span style="margin: 0px;">
</span>cadere il velo dagli occhi, decide di rientrare in Europa.<br />
Tornata in Olanda con tutta la famiglia, la donna, ancora
giovane comincia ad intessere importanti amicizie, contando solo sulla sua bellezza e
capacità seduttiva. Decide così di fare il grande salto, abbandona tutto e tutti e
fugge via a Parigi, la Ville Lumière. Giunge nel periodo più luminoso della
capitale francese, da poco si è conclusa l'Esposizione Universale, la svettante
Torre Eiffel è il prodigio architettonico più celebre e tante innovazioni
vengono introdotte nella vita dei parigini. Come primo cambiamento la giovane
donna decide di scegliere un altro nome, Mata Hari, di ispirazione orientale
come<span style="margin: 0px;"> </span>lei si presenta. Viene introdotta
negli ambienti noti parigini, sedotta da diversi uomini ai quali si concede
per migliorare il suo stato, acquistare abiti sontuosi, gioielli ed essere
all'altezza della nuova società. <br />
Mata Hari si inventa danzatrice orientale, così con movimenti
sinuosi, ammiccamenti e svestizioni, il pubblico va in visibilio, desiderando
averla nei salotti privati, e successivamente nei teatri più conosciuti.<br />
Così si dipana la sua vita, raccontata in prima persona in due
delle tre parti del romanzo. La incontriamo nella prigione di Saint
Lazare, prossima alla esecuzione capitale dopo l'accusa di spionaggio. La terza
ed ultima parte invece è affidata alle confessioni del suo avvocato e alle
difficoltà del processo.<br />
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<b>La critica</b></div>
Il romanzo scorre molto velocemente e la lettura è snella. E'
interessante conoscere, seppur in forma romanzata e semplificata, la storia di
questa donna divenuta così celebre per il suo ruolo di spia durante la Prima
guerra mondiale ma che dalle prove emerse, non c'è stato nulla che ne
riconducesse al ruolo. Il fatto di conquistare uomini di alto rango, che per
sentirsi amati e ammirati, si piegavano a mantenerla per i suoi servigi è stato
un elemento a suo sfavore. Infatti, militari, ministri, nobili e uomini di
potere di qualsiasi nazionalità bramavano per avere delle notti con lei,
offrendole danaro, gioielli e bella vita ma rinnegando ogni <span style="margin: 0px;"> </span>conoscenza quando lei ne ha avuto bisogno.<br />
La fama e la gloria durano finché fa piacere al pubblico,
giudice sempre pronto a rinnegare a scegliere il proprio tornaconto.<br />
<i>Ringrazio la casa editrice La nave di Teseo, per la fiducia e la copia omaggio per la lettura.</i>Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-4903651874236111662016-12-05T16:41:00.001+01:002016-12-05T16:41:52.744+01:00L'imperfetta meraviglia<br />
<h4 style="margin: 0px 0px 13px;">
di Andrea de Carlo</h4>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
Non è facile recensire un romanzo di Andrea de Carlo poiché
mi dovrei limitare al raccontare brevemente una trama esile e semplice.</div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
Ne <i><b>L'imperfetta
meraviglia</b></i> edito da <a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/l-imperfetta-meraviglia/" target="_blank">Giunti</a> ed uscito qualche mese fa, l'autore ci presenta
due persone che vivono in mondi diametralmente opposti, in luoghi lontani, con
interessi distanti che per puro
caso si incrociano.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMJRa20nEpq9vm_LxeaiAxoexYH0z73P-B1Br32j_TCeHRo5-izYwpwN-x90rUbWZDONdWSWsA0tIxeFsL2v7SeA6fx-SQviAq8k__ozEa1dC-mzQoF7KMTzibWW7pXmtrwhacuRncBFY/s1600/de+carlo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMJRa20nEpq9vm_LxeaiAxoexYH0z73P-B1Br32j_TCeHRo5-izYwpwN-x90rUbWZDONdWSWsA0tIxeFsL2v7SeA6fx-SQviAq8k__ozEa1dC-mzQoF7KMTzibWW7pXmtrwhacuRncBFY/s1600/de+carlo.png" /></a></div>
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
Nick Cruickshank è un musicista dei Bebonkers, noto gruppo rock
che da circa un trentennio sbanca a tutti i concerti. La sua band non conosce
cali e <span style="margin: 0px;"> </span>nonostante l'età cominci a farsi
sentire per tutti, il compito è sempre quello di essere al top.</div>
In Francia, in un piccolo paese di campagna, Nick ha
acquistato una grande tenuta con bosco e prateria per animali. Doveva essere un
rifugio ma è diventata anche questa una sede di kermesse. Nick e la sua band
suoneranno per un grande concerto di beneficenza in una prossima domenica di
inizio autunno e il giorno precedente egli si sposa con l'attuale compagna
Aileen. Donna rigida e controllata, Aileen è un punto fermo nella sua vita in
cui non si è risparmiato matrimoni e figli precedenti. La tenuta è quindi sede di ritrovo dei componenti della band
con le rispettive compagne in giorni in cui fervono i preparativi dei due
eventi. Inoltre Aileen ha anche firmato un contratto con una nota rivista cui
dare l'esclusiva dell'anno, per cui anche giornalisti e cameramen si
intrufolano ovunque.Vien da sé che Nick già cinquantenne in crisi non resista
troppo ad essere assediato da tanta gente. Per puro caso incrocia Milena Migliari, gelataia italiana
trasferitasi anche lei in paese per amore, con la passione per la ricerca del
gusto perfetto e dell'originalità. Milena offre al suo pubblico i gelati più
naturali al mondo, cercando di cogliere l'essenza di ogni gusto, la ricerca del
sapore perfetto. Anche lei sta per compiere un grande passo. Da anni con la
compagna Viviane desiderano stabilità e dopo l'acquisto della casa ideale hanno
progettato di avere un figlio insieme e sono pronte per la fecondazione in vitro.
O almeno lo era Milena fino a qualche tempo fa, prima che i dubbi prendessero il sopravvento sulle certezze. Nick e Milena sono lo spaccato della piena crisi della
maturità in cui si arriva al punto di analizzare quanto finora è stato fatto e
valutare la profondità delle azioni passate e future. Milena ha in se' una perenne inquietudine, <i>"non ci
sono posti dove lei si senta davvero a casa"</i> perenne <i>"apolide ha paura che
la familiarità con i posti sia elusiva quanto quella con le persone e gli
oggetti</i>". Proviene dall'Italia, da storie sentimentali eterosessuali che
le hanno sempre lasciato qualcosa di incompiuto. Ha sempre creduto che con Viviane
avesse trovato davvero la sua dimensione ma la donna decisionista e sicura di se che
all'inizio aveva ammirato, ora la infastidisce. Tutti questi interrogativi
affiorano ora che la sua vita davvero potrebbe avere una svolta mettendo radici
ben piantate in un luogo. <i>"mettere al mondo un'altra persona potrebbe
essere un modo di sentirsi davvero a casa?" </i>Stesso dicasi per Nick il quale vive ormai ingabbiato nel suo
stesso successo. Perché per questi grandi divi non c'è possibilità di
cambiamento, una volta creato un personaggio occorre necessariamente alimentarlo e
non cambiarlo. Il suo stile nel comporre canzoni ha successo da anni e pur volendo
cercare un cambiamento sui testi o sul genere musicale, Nick e la band hanno le
mani legate dall'agente, dai fan, dal bisogno di conferme. Del resto il loro
tenore di vita è ormai così alto a disprezzo di ogni economia che
<i>"per insicurezza sociale e per avidità accumulatoria"</i> restano insieme come
band pur non avendo più nessun legame di amicizia vera. <i>"Ancora una volta è
questione di non deludere le aspettative altrui; più grandi le aspettative,
maggiore l'impegno a non deluderle".</i><br />
<br />
E' questa la chiave di lettura di questo romanzo dalla trama
semplicistica e ovvia ma che affronta un'analisi introspettiva.
Milena e Nick possono essere chiunque. Sono un uomo e una donna che si
pongono interrogativi sugli obblighi sociali e sulla non libertà individuale. <br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
<i><b>"Non apparteniamo a nessun posto. Non ci siamo mai
perfettamente adattati...non abbiamo radici abbastanza lunghe in nessun luogo o
situazione. Anche se magari dal di fuori può sembrare il contrario".</b></i></div>
<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px;">
Annalisa</div>
<b></b><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><i>Ringrazio Giunti editore per la copia e disponibilità</i>Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-53952886550298706932016-11-06T22:40:00.000+01:002016-11-07T10:44:28.945+01:00TeatrOpera<span style="font-size: large;"></span><br />
<h3 style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
di Maria Grazia Pani</h3>
<br />
<h4 style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Edizioni
Florestano</h4>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQrlMVUMjiEY3eEtz6nsXDgaKvO4_n-G_6jbhQMiEZsD5Hx604nek5SS6qxhE6IIKoqoxyyD_SRslBosJDrIb3P83LdXerD0jN_aVLH7F6Y_UjhTrm360Y0GcXXAePjdvk7XGZ7NTviJI/s1600/Cop_Teatropera_web.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQrlMVUMjiEY3eEtz6nsXDgaKvO4_n-G_6jbhQMiEZsD5Hx604nek5SS6qxhE6IIKoqoxyyD_SRslBosJDrIb3P83LdXerD0jN_aVLH7F6Y_UjhTrm360Y0GcXXAePjdvk7XGZ7NTviJI/s320/Cop_Teatropera_web.jpg" width="226" /></a></div>
</div>
Il mondo
della lirica mi ha sempre stupito. Ogni volta che ho potuto suonare in
orchestra le opere in Teatro sono sempre rimasta affascinata. Adoro quel
linguaggio, quelle melodie intense, le scene, le regie, i cori possenti. Ho
amato tutti gli autori fino a cantare insieme ai cantanti le loro parti. La
magia che offre il teatro lirico è diversa da ogni esecuzione sinfonica. Il teatro
è coinvolgimento totale dei sensi.<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Leggere
il libro <i>TeatrOpera- Esperimenti scenici</i> <span style="margin: 0px;"> </span>è come fare un viaggio tra gli autori più
celebri per conoscerli, riviverli e andare oltre le loro opere. Il
testo nasce dalla raccolta di tutti i lavori scenici della poliedrica cantante-scrittrice-regista
barese, Maria Grazia Pani, una fucina di idee e di arte. <i>TeatrOpera</i> <span style="margin: 0px;"> </span>è
"una modalità scenica creativa, che interviene sulla struttura stessa del
melodramma intrecciando opera lirica, letteratura e storia".</div>
Tutto
nasce nel 2000 quando alla Pani viene commissionato <span style="margin: 0px;"> </span>uno spettacolo monografico incaricato dalla
"Fondazione Niccolò Piccinni" di Bari. Nell'ambito delle celebrazioni
piccinniane ella scrive Niccolò Piccinni,
l'amore e il sorriso di un barese europeo. Nello spettacolo vi è teatro,
musica e regia; un metodo efficace per far conoscere al pubblico la biografia,
le composizioni e anche gli stati d'animo del compositore barese vissuto tra
Napoli, Roma e Parigi.<br />
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Su questa
scia artistica, Maria Grazia Pani prosegue i suoi lavori che la portano a
creare ben dieci allestimenti originali in questi anni, tutti per enti lirici e
fondazioni liriche. <b>TeatrOpera
è</b><i><b> "una sintesi delle arti che si
genera attraverso la simbiosi tra l'opera lirica, testo in prosa, danza, musica
e colore scenico"</b></i><b> </b>scrive l'autrice nella prefazione. Una forma nuova
di <b><i>Teatro Totale in cui "lo
spettatore si ritrova ad apprezzare la musica e il canto attraverso i
sentimenti degli autori e dei personaggi"</i></b>. Nel testo
vengono presentati i dieci scritti completi di testo teatrale, note di regia e
elenco dei brani alternati alla recitazione. Ogni spettacolo è introdotto da
una prefazione nella quale la Pani delinea l'excursus del suo studio antecedente
ogni sceneggiatura. Ogni testo attinge a letture riguardanti la biografia dei
compositori, le lettere, le loro letture contemporanee, gli amori <span style="margin: 0px;"> </span>e la storia del loro tempo che si inseriscono
in modo originale nella scrittura della nuova opera. Si entra così nei pensieri
intimi di Violetta Valery, nelle motivazioni profonde della gelosia di Otello,
nell'animo sofferente di Mimì, nella vita di Wagner. Nasce così un'innovativa
forma teatrale che rende viva e contemporanea l'opera lirica, permettendo ad
enti lirici di realizzare opere accessibili, di abbattere i costi e attirare
nuovi spettatori.</div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Gli autori
scelti sono i capisaldi dell'opera lirica: Verdi, Puccini, Wagner, Piccinni
senza tralasciare un'offerta più "leggera" con le canzoni della
Napoli antica e lo spirito dell'operetta. Molto attenti e scrupolosi gli interventi musicali, la scelta di arie o brani strumentali per pianoforte o ensemble, saggiamente illustrati anche da Elisabetta Pani nelle introduzioni ai testi teatrali. </div>
<div style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
Maria
Grazia Pani riesce a coinvolgere il lettore e poi lo spettatore<span style="margin: 0px;"> </span>in modo ampio e speciale facendolo immergere
nel tempo della composizione e dei personaggi <span style="margin: 0px;"> </span>con grande abilità stilistica e artistica. Dopo
aver letto questa raccolta di invenzioni
sceniche, aver assistito ad alcuni spettacoli e aver collaborato anche
musicalmente alla realizzazione mi auguro che Maria Grazia Pani continui nel
suo lavoro di studio, ricerca e passione per l'arte offrendo nuovi titoli e
lavori a chi la segue e l'apprezza.</div>
<br />
<h4 style="margin: 0px 0px 13px; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i>Annalisa Andriani</i></h4>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>Per seguire l'autrice e le sue attività è possibile consultare il sito <a href="http://www.mariagraziapani.it/">www.mariagraziapani.it</a><br />
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0Italia41.022349716693668 16.65263950824737537.967515716693669 11.489065508247375 44.077183716693668 21.816213508247376tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-8156870570220964092016-08-16T17:53:00.001+02:002016-08-16T17:53:17.747+02:00La signora dei gelsomini<h3>
di Corina Bomann, Giunti editore</h3>
<br />
Un libro poetico e soave è questo romanzo di Corina Bomann, pubblicato da <a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/la-signora-dei-gelsomini/" target="_blank">Giunti editore</a>. L'ho acquistato seguendo una promozione su <a href="http://amazon.it/">Amazon.it</a> e devo ammettere che è stato un piacevole acquisto e una felice lettura. Diversamente dall'ultimo <a href="http://ioleggoescrivo.blogspot.it/2016/07/unestate-magica.html" target="_blank">Un'estate magica</a> che ho trovato semplicista e troppo scontato, questo precedente rientra nello stile della Bomann, cioè utilizzare una storia d'amore inserendola però in un periodo storico ricco di vicende interessanti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyL5ZhKr88f1-kCCs6xwpZVu3cID67UkzbdxJdtUT_7zqGNjOUqI4KXsr6wRuSSRJCZfF8QXrA8iM4mdppszRBPCCiJivtRToKgL45xlQKzAmGqb0bITSK2DjkQg6YYC54WvTqKEEM-JU/s1600/51yxE7YZfsL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyL5ZhKr88f1-kCCs6xwpZVu3cID67UkzbdxJdtUT_7zqGNjOUqI4KXsr6wRuSSRJCZfF8QXrA8iM4mdppszRBPCCiJivtRToKgL45xlQKzAmGqb0bITSK2DjkQg6YYC54WvTqKEEM-JU/s320/51yxE7YZfsL.jpg" width="208" /></a></div>
<br />
<br />
<b>La trama</b><br />
Melanie è una fotografa di successo, fidanzata con Robert e prossima al matrimonio. Un giorno, al suo rientro da un viaggio di lavoro viene raggiunta da una ferale notizia. Il suo fidanzato ha avuto un terribile incidente stradale ed è in coma. Così comincia un lungo travaglio ospedaliero che porta Melanie al lumicino delle sue forze, togliendole ogni vitalità e speranza.<br />
Melanie decide così dopo diversi mesi di stallo di andare a trovare sua nonna e la sua bisnonna nella loro residenza di campagna, trasformata in museo della moda.<br />
<br />
<b><i>Melanie a contatto con la natura, con il clima sereno e familiare, con gli oggetti che le ricordano il passato e l'infanzia felice comincia a riprendersi e a ritrovare la speranza.</i></b> A questo si aggiunge che la sua bisnonna Hanna le comincia a raccontare la storia della sua vita.<br />
Il passato di Hanna è ricco di storia che parte dall'Indocina e giunge in Germania attraverso gli anni Venti, la guerra, la Francia, le persecuzioni e i tempi moderni.<br />
Sui due piani temporale le storie si intrecciano, riportando Melanie sulle strade che ha percorso sua nonna a Berlino e sulla sua vita attuale.<br />
I colpi di scena non mancano ma anche l'amore intenso e ricco di serenità, il tutto condito dalla storia europea del Novecento vissuto non da date e accadimenti storici ma dalla parte del popolo, con paure, restrizioni, morti e sacrifici.<br />
<b><br /></b>
<b>La critica</b><br />
Come annunciato all'inizio, ho trovato questo libro interessante e piacevole. La lettura è sempre stata ricca di curiosità e suspence.<b><i> La storia della bisnonna è ben dosata e piena di avvenimenti curiosi.</i></b> Leggere questo romanzo è tuffarsi nella storia europea del Novecento, nella condizione femminile e familiare dell'epoca, nella difficoltà e povertà di alcune famiglie costrette a sacrifici per sopravvivere. Il tutto non è mai cattedratico ma condito sempre da bontà e disponibilità. La dolcezza della <i>grand-mére</i> nel suo raccontarsi porta il lettore a compatire e a soffrire con questa docile creatura, con la sua vita e la volontà di riscatto.<br />
<b><i>A tratti commovente e romantico, il romanzo ha infine come fulcro il significato profondo della famiglia, dell'unità e dell'intimità che l'amore tra generazioni sa regalare.</i></b><br />
<br />
<br />Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-38921684743087040642016-07-29T15:25:00.002+02:002016-08-16T18:42:21.750+02:00Nomi di donna<h3>
di Gianluca Pirozzi</h3>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
"Ognuno ha tanta storia, tante facce nella memoria...", così recitava una canzone che mi è tornata in mente durante la lettura di questo libro. <i><b>Nomi di donna</b></i> è una serie di racconti più o meno brevi con protagoniste femminili. Una carrellata di personaggi diversi con in comune storie da raccontare. Pubblicato per<a href="http://www.lerudita.it/" target="_blank"> L'Erudita</a>, marchio di Giulio Perrone Editore, <i><b>Nomi di donna</b></i> ci porta in tante vite diverse, quasi raccolte come esperienze di viaggio e di vita.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtqSNF-xzWf6y2X9ChcqQNNZDL3tDAHEA9k4k6cyb6F4-rukMFOu27XW0RE0Sv4veoyaXWgYn4Pq_fPxCHQqINxL2YPITgqHh9ir2SSomCOcuiCAMJj-iz348b0zw12ux1fVjNkKWvbUY/s1600/cop_pirozziF1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtqSNF-xzWf6y2X9ChcqQNNZDL3tDAHEA9k4k6cyb6F4-rukMFOu27XW0RE0Sv4veoyaXWgYn4Pq_fPxCHQqINxL2YPITgqHh9ir2SSomCOcuiCAMJj-iz348b0zw12ux1fVjNkKWvbUY/s320/cop_pirozziF1.jpg" width="223" /></a></div>
<br />
Incontriamo la storia di Nadia, una semplice e perfetta cameriera d'hotel che alla fine cede al desiderio di svolta e di cambiamento. Poi c'è Clara o semplicemente Claretta la cui vita è incentrata sulla felicità "delle piccole cose" e sulla sua arte sartoriale. Nella carrellata non possono mancare le donne vittime di violenza incrociando così la vita di Agata, la cui fine è narrata dal marito uxoricida o la storia di Aristea la prostituta, la cui fine segnata da un destino ineluttabile.<br />
E poi, non svelando le altre protagoniste, i volti sono tanti e diversi ma alla fine anche collegati fra loro.<br />
<br />
<b>La critica</b><br />
<i>Con Nomi di donna</i> <a href="https://www.facebook.com/gianluca.pirozzi.969" target="_blank">Gianluca Pirozzi</a> è alla sua terza raccolta di racconti, dopo <em>Storie liquide</em>, <em>Nell’altro</em>. I racconti sono tredici come le tredici donne di cui narra, provenienti da estrazione sociale e culturale differenti, da città e ambientazioni diverse. Tutti i racconti hanno un valore aggiunto che si compone di disegni di <a href="http://www.claragaresio.it/Home.html" target="_blank">Clara Garesio</a>, che conferiscono al libro un quid artistico pregevole.<br />
Di ogni donna raccontata rimane qualcosa nel cuore del lettore perché ne segna il dramma e il dolore. Pirozzi non tralascia neppure le storie di migrazione e di affermazione di un'identità sessuale diversa.<br />
I racconti possono essere definiti contemporanei per i temi trattati e anche per il linguaggio semplice e scorrevole.<br />
Da lettrice appassionata posso esprimere come un'unica perplessità la poca presenza di dialoghi che alle volte non permette al lettore di entrare davvero nel personaggio e di vederselo vivo davanti a sé con le parole a sé consone, con i toni adatti al momento, con l'ira o la passione, ma lo si guarda da spettatore in vetrina. In ogni caso, auguro all'autore una splendida carriera in questo campo tanto difficile quanto amato.<br />
<br />
<i>Annalisa</i>Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-50341210409965327492016-07-29T15:25:00.000+02:002016-08-16T17:55:40.380+02:00Un'estate magica<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
di Corina Bomann</h3>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Pubblicato per Giunti editore,<b><a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/un-estate-magica/" target="_blank"> Un'estate magica</a></b> è un
altro romanzo d'amore scritto dall'autrice tedesca Corina Bomann. Un libro fiabesco e dalla semplice lettura con due storie
d'amore vissute da due donne di età diverse, Larissa e Wiebke.</div>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b>La trama</b></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEish530J2YdN7wUZJQxkKsD8oXby4MKA5x9b3HLMBt_Fwri4X6k6F1WKhH8wdvXkHY0nVCutZrROBFqRdrAkTSwOnBehWjY1OYsA4brEgQpfnhDubB4V8pt_yf7x5MGKUfAG_cReybU3gM/s1600/66398l.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEish530J2YdN7wUZJQxkKsD8oXby4MKA5x9b3HLMBt_Fwri4X6k6F1WKhH8wdvXkHY0nVCutZrROBFqRdrAkTSwOnBehWjY1OYsA4brEgQpfnhDubB4V8pt_yf7x5MGKUfAG_cReybU3gM/s1600/66398l.jpg" /></a>Nella campagna tedesca, Larissa vive sola con i suoi
quarant'anni in una splendida fattoria nei pressi di un paesino e di un lago
magnifico. La sua è stata una scelta di vita drastica dopo che ha perso il suo
compagno in un incidente stradale e ha messo in discussione tutta la sua vita
precedente. Causa anche una feroce lite con la sorella, Larissa ha tagliato tutti i ponti con
il passato dedicandosi alla fattoria, alla coltivazione e vendita di more e alla
sua passione artistica di decorare scarpe da sposa. Con questi piccoli impegni
e con la vita pacifica della campagna, Larissa trascorre serenamente la sua vita
finche non giunge improvviso un uragano. Un giorno si presenta alla porta senza
preavviso sua nipote Wiebke, figlia proprio della sorella dimenticata. La ragazza
chiede ospitalità per l'estate poichè non ha superato un esame all'università, è
in crisi sugli studi e ha anche lasciato il suo ragazzo a Berlino. Le due
donne imparano pian piano a conoscersi, aiutate dal buonumore e dal relax che
la campagna trasmette. La loro vita insieme diventa piacevole ed amichevole
sostenendosi nelle difficoltà e nei dubbi delle scelte. Il caso
vuole che questa diventi proprio un'estate magica poichè anche la vita
sentimentale delle due donne ha una bella svolta. Larissa
incontra un uomo favoloso già dall'aspetto incantevole che decide proprio di
trasferirsi da quelle parti mentre Wiebke intreccia una bella storia d'amore
con un simpatico ragazzo del luogo. </div>
<br />
<div style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<b>La
critica</b></div>
<div style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
Il romanzo
è molto semplice e scorrevole. <b>Ricalca tutti i clichè delle storie d'amore
sognanti</b>, dall'uomo elegante e incantevole che fa innamorare al primo sguardo,
alla trasformazione della donna semi-zitella in principessa. La lettura
è facile e veloce, rilassante al punto giusto e per le amanti della chick-lit,
letteratura rosa, è proprio il libro giusto. Devo
rimarcare che rispetto ai romanzi precedenti della Bomann, tutti con un certo
sfondo storico o con belle storie d'amarcord, questo è più semplicistico e
scontato come un film d'amore che spesso danno al pomeriggio in tv. La descrizione
della campagna è piacevole e ispirata, quasi pubblicitaria, rimarcando la necessità di abbandonare la vita frenetica cittadina per godersi
appieno del ritmo più lento e tranquillo che il piccolo centro racchiude. </div>
<div style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
Buon relax con <a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/un-estate-magica/" target="_blank">Un'estate magica</a></div>
<div style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
Annalisa</div>
<div style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<i>Ringrazio <a href="http://www.giunti.it/libri/narrativa/un-estate-magica/" target="_blank">Giunti editore</a> per la copia e la disponibilità</i></div>
Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-236504664544217583.post-38658251494024105782016-07-24T17:15:00.001+02:002016-07-24T17:15:14.788+02:00Ricordati di sperare
<br />
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; font-variant: small-caps; layout-grid-mode: line;"><b><br /></b></span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; font-variant: small-caps; layout-grid-mode: line;"><div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b>di </b>
</div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 18.0pt;">Rachel Van Dyken</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR5PQeo3PLBSnlvSWr8WtVckZnG5OZvIVUYq_i2l08UcKV6J1AHlevb5lQM9Xm3bCXziQ8b5SyDHA0z7jcDjpQjmWOk9-xDPSP9EP60Uc0Rp9npazQ3phZCq_hEdN7AarCnVoTSw30chg/s1600/51JbGfPoWCL._SY346_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR5PQeo3PLBSnlvSWr8WtVckZnG5OZvIVUYq_i2l08UcKV6J1AHlevb5lQM9Xm3bCXziQ8b5SyDHA0z7jcDjpQjmWOk9-xDPSP9EP60Uc0Rp9npazQ3phZCq_hEdN7AarCnVoTSw30chg/s320/51JbGfPoWCL._SY346_.jpg" width="210" /></a></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 18.0pt;"><br /></span></b></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b>Tenero e profondo, romantico e sorprendente,
questo episodio inedito della serie </b><i><b>Ruin</b></i><b> racconta una storia d'amore e
di riscatto,</b></div>
</span><div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; font-variant: small-caps; layout-grid-mode: line;">ricordandoci che bisogna sempre sfruttare al
massimo ogni occasione che la vita ci offre</span></b></div>
<br />
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; layout-grid-mode: line;">Per molti mesi, ho pensato di non avere più niente da
perdere. Sapevo che il mio tempo era quasi finito, ma non m'importava. Poi però
ho conosciuto Kiersten. Lei è la mia anima gemella, è il sole che ha sciolto il
ghiaccio che mi portavo dentro. Grazie a lei ho ritrovato la forza di combattere
contro la malattia che mi stava divorando, ho ritrovato la gioia di vivere. </span></div>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 12.0pt; layout-grid-mode: line;">Eppure, perfino adesso che sono guarito, mi è rimasta la
consapevolezza che non si dovrebbe mai dare per scontato il futuro, che si deve
affrontare ogni giorno come se fosse l'ultimo. Ecco perché ho deciso di
rischiare tutto e di fare una cosa folle, assurda. Una cosa che farebbe solo un
uomo perdutamente innamorato. Spero solo che lei mi dica di sì…</span></div>
<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<br /></div>
<br />
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<b><span style="font-family: "Palatino Linotype",serif; font-size: 14.0pt;">Potete
acquistarlo qui: <a href="http://amzn.to/2abas3A"><span style="color: windowtext;">http://amzn.to/2abas3A</span></a></span></b></div>
<br />
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>Annalisahttp://www.blogger.com/profile/06633704488094767284noreply@blogger.com0