venerdì 1 maggio 2015

La forza dei fragili



Non mi è capitato fino ad ora di recensire un libro di un amico e sono felice che la prima volta tocchi a La forza dei fragili di Corrado de Bari. Pubblicato per la IntermediaEdizioni, il libro  è un meraviglioso diario nel quale Corrado trasferisce la sua storia di vita ma in particolare come la vita è cambiata da quando è nato Emanuele.
 

Bambino sanissimo, gioioso e felice, sorriso disarmante  e esperienze comuni a tutti i figli, improvvisamente Emanuele (che aveva fatto patire un po' di angosce durante la gravidanza e a cui è stato dato proprio un nome significativo: Dio è con noi) al primo anno di vita viene sottoposto alla vaccinazione esavalente. Dopo qualche ora il bambino ha cominciato a dare segni di assenza, "non mi stringeva più la mano, il suo sguardo era fisso nel vuoto, la bocca presentava la sporgenza dei denti superiori e febbre."  Dopo giorni la situazione era soltanto peggiorata, esami su esami non facevano che confermare che il bambino, pur ascoltando benissimo non partecipava mentalmente agli stimoli. "si prova una disperazione immensa, fa male all'anima, un vuoto, un abisso che non si riesce a colmare" racconta Corrado "Ti senti impotente, ti chiedi il perché, ti fai mille domande che non avranno mai risposte esaustive".
Le prime diagnosi hanno confermato che l'Autismo che ha colpito Emanuele da quel momento è stato causato da una reazione avversa al vaccino Morupar contenente mercurio che avvelena il corpo e impiega anni per essere smaltito, pur lasciando per sempre i segni di danneggiamento alle cellule nervose. Nonostante  la causa in corso con il Ministero della Salute, nulla riporterà Emanuele  e la sua famiglia alla vita semplice, serena e spensierata che hanno sperato di avere.
Il libro-diario di Corrado de Bari, ma anche di Elisabetta, sua moglie e di Noemi, la secondogenita, si snoda attraverso le difficoltà e le decisioni prese e che continuano a prendere per offrire a Emanuele tutto ciò che è possibile.
E' stato meraviglioso leggere della dedizione totale che la famiglia intera continua a riversare sul ragazzo ormai undicenne.
Corrado ed Elisabetta hanno accettato una sfida: è vero che il destino ha segnato la loro vita ma è altrettanto vero che puoi essere fortunato a vivere in una famiglia che non ha lasciato nulla di intentato e anzi ha promosso e sollecitato nuove e aggiornate terapie. Emanuele, a cui poi nello specifico è stata riconosciuta la Sindrome di Asperger, è stato sottoposto ad un percorso di terapie multidisciplinari tra cui idroterapia, musicoterapia, logopedia, ippoterapia, psicomotricità, tutte coadiuvate da supporto psicologico al bambino e alla famiglia che ha dovuto superare momenti di profondo sconforto e incoraggiamento reciproco.
La storia di Emanuele è per fortuna sempre in divenire, per lui ogni novità lo porta nel panico e va introdotta con coscienza pur riconoscendosi potenzialità altissime e conquiste enormi.
Mi sono commossa a leggere queste pagine, scritte con semplicità, amore e dedizione totale. Pagine che rispecchiano animi sensibili, pagine davvero sincere, scritte a cuore aperto che non hanno celato i momenti tragici di sconforto, di disperazione, di pianto  ma anche di forza, costanza e unione  familiare. Corrado ed Elisabetta sono una coppia veramente speciale, assieme alla piccola donnina che è Noemi,  perchè hanno voluto sempre far sentire "normale" Emanuele, dall'affrontare i semplici compiti quotidiani come vestirsi e lavarsi da solo, a inserirlo in situazioni esterne non precludendo amicizie e frequentazioni scolastiche. Solo l'amore vero e incondizionato fa compiere questi atti di unici e speciali.
"A volte mi chiedo cosa ne sarà di lui quando noi non ci saremo più. Se sarà in grado di badare a se stesso oppure se riuscirà a incontrare una persona che lo ami come lo amiamo noi e ne avrà cura...io ho cercato di essere un buon padre per lui, ho cercato di fare del mio meglio.....Non desidero essere il suo punto di arrivo, ma quello di partenza, perché questa mia anima pura possa spiccare il volo verso nuovi  lidi, verso avventure e esperienze..."
Perseveranza e amore, costanza e impegno, dolcezza e determinazione sono elementi fondamentali per un ragazzo "fragile" ma dalla forza incredibile che lotta ogni giorno per stare alla pari e farsi accettare aspettando pazientemente che ci si accorga di lui.
In bocca al lupo cari amici.

Annalisa Andriani

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