di Laura Martinetti e Manuela Perugini
Ed. Garzanti
Un romanzo molto denso è il libro
di Martinetti e Perugini, amiche sin dai banchi di liceo e ora insieme
scrittrici.Il romanzo narra la storia di
un'amicizia che dura, come per le autrici, dai tempi della scuola. Le
protagoniste, Maria e Alma sono due donne che si ritrovano a vivere la vita
ricca di gioie ma anche di profondi dolori.Le loro vite si sono intrecciate
ma anche allontanate per lunghi periodi, altalenando momenti intensi a
distacchi duraturi. Ognuna ha il suo carattere ben definito e forte ma ammira
dell'altra quegli aspetti che non riesce ad avere, a cogliere, a vivere.
La
trama
Incontriamo Alma e Maria in un
periodo maturo ma molto difficile della loro vita. Dopo essersi realizzate nel
lavoro e anche negli affetti, entrambe si ritrovano ad affrontare un momento
duro e angosciante. Maria deve rinunciare alla propria gravidanza perché extrauterina. La protagonista passa così dal turbinio dell'eccitazione per la
splendida gravidanza al baratro più profondo. Sono mesi insopportabili in cui
si ritrova sola e incurante del mondo esterno. Persino l'aiuto dell'amica non
le è utile, anzi la rifiuta e si isola. Il dolore la scava, ogni sguardo le
parla di pietà e ne soffre immensamente. L'isolamento le permette di non
osservare le amiche felici, le feste di compleanno dei figli delle sue
coetanee, i negozi che brulicano di mamme indaffarate. La bolla nella quale
entra soffrendo la preserva dal dolore. O almeno e ciò che lei crede...
Poco dopo invece, Alma resta
incinta ed è felicissima ma per non urtare la sensibilità dell'amica non le
svela la notizia e aspetta diversi mesi. Il suo essere felice traspare dal romanzo, ogni riga è intrisa
d'amore e di aspettativa. Lo scoglio più grande però per Alma è il rapportarsi
con Maria.
Accade che per non far soffrire ci si allontani, non si ha la
ricetta del buon comportamento in questi casi, ci si sente come elefanti in una
cristalliera. Il loro rapporto subisce una battuta d'arresto per le emozioni
inespresse e il blocco emotivo.Tutto si infrange con la nascita
del piccolo Lorenzo e con inattesi problemi neonatali. Alma piomba nel baratro
e accanto lei, nell'immediato, torna Maria non per parlarle della sua
esperienza ma per farla vivere, per
riportarla alla sua natura, al suo ottimismo e alla forza necessaria.
"Il dolore è una caduta libera. Quando pensi che sia arrivato all'apice, continua a trascinarti oltre. L'essere umano può sopportare troppo"
Alma vive un lungo periodo di
non-vita in cui tutte le decisioni sono per Lorenzo, ogni suo attimo è per lui,
ogni pensiero e ogni sospiro, il respiro
è bloccato e sospeso. Il supporto dell'amica è fondamentale, più di quello del marito
o dei suoi genitori.
"Non è necessario essere forti per superare certe avversità. Il tempo non si ferma, prosegue. La vita continua a scorrere e ci trascina con se' come la corrente di un fiume.....Se oggi ti manca la forza, fatti portare da quella corrente. Lascia solo che il giorno trascorra. Quando domani ti volterai indietro, vedrai il dolore alle tue spalle e ti chiederai come hai fatto a superarlo".
La
critica
Il romanzo si dipana in modo così
semplice e naturale da ritrovarsi improvvisamente a fine libro. La curiosità di
sapere la vita di Alma e Maria come prosegue, porta a leggere avidamente le pagine che però si
fanno amare e al contempo ricche. La storia base scorre con piacevolezza perché la curiosità delle vicenda spinge ad andare molto avanti. Ma è l'amore il vero
protagonista. L'amore folle per il figlio appena nato, l'amore per il coniuge
che improvvisamente invecchia di anni a causa delle preoccupazioni, e l'amore
per l'amica inteso davvero come sentimento puro di amicizia e legame
indissolubile.
E' bello leggere da dove nasce e
come si dipana la loro intesa: l' adolescenza spensierata, quell'attendersi a
fine estate per riprendere le frequentazioni, i racconti sui loro amori e
compagni, i dolori per la perdita dei genitori, la distanza e il ritorno a loro
due. Non esiste un unico segreto per quanto riguarda l'amicizia al femminile perché ogni rapporto tra le persone racchiude i propri trucchi magici. nella vita possiamo incrociare il cammino con tante persone ma solo alcune di queste entreranno davvero in contatto con il nostro essere più profondo. (cit.A.M.Sepe)
Dal punto di vista letterario per
me è stata una vera scoperta leggere le due autrici, davvero ricche e speciali.
Tanti sono gli spunti di riflessione sulla vita, sul destino, come procedere indenni,
superare andando oltre. Ho apprezzato molto l'alternanza
dei soggetti nei capitoli, perché scritti in prima persona; ci riflettono i
pensieri di entrambe le donne dai loro punti di vista, la sincerità e anche le
menzogne obbligatorie per mantenere il rapporto. Molto profondi sono i pensieri
di entrambe, che partendo dalle sventure sulla maternità e sugli imprevisti, ci
conducono nelle pieghe più profonde dell'animo, nelle riflessioni che mai nessuno
rivela a voce alta ad altri ma che conserva in se'.
"Anche le ferite all'anima sono dolori fisici così potenti da lasciare stordito chi le subisce. Corrono da dentro. Divorano senza pietà. Sono più subdole perché invisibili all'esterno. Prendono lo stomaco,bloccano il diaframma. Eppure, modificano per sempre".
Ringrazio le edizioni Garzanti per la copia e fiducia
Annalisa
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