giovedì 23 febbraio 2012

"Volevo essere una farfalla" di Michela Marzano. Edizioni Mondadori 2011.

Nella mia città ci sarà presto la presentazione di questo magnifico libro.
Ne ho intrapreso la lettura dopo averne visto la pubblicità sul sito dell'associazione che ne organizza l'incontro.Ho divorato il libro in pochissimi giorni, ora lo ricomincio per assaporarne i suoni.
Tratta della vita difficile della scrittrice, filosofa affermata e docente a Parigi all'Università de La Sorbonne. Una vita, diversamente da come si può pensare, non difficile nel raggiungere i suoi sogni, non proveniente da classe umile che ha dovuto affermarsi, ma difficile nel "rispettare" le richieste degli altri. Fare ciò che gli altri si aspettano è una componente molto forte nei disturbi della persona, essere fortemente influenzati dalla società, dalla famiglia, dall'ambiente circostante infierisce tanto nella tua personale volontà da riuscire a portarti molto lontano da ciò che che veramente sei e vuoi fare.
L'autrice ha sofferto di anoressia, un sintomo, come lei lo definisce e non una malattia. Chi ne soffre deve andare a fondo a scoprire quali siano le vere cause, cosa porta una ragazza "che ha tutto, che riesce in tutto ciò che si prefigge" ad arrivare a tanto? E questo è il vero problema: conquistare una posizione, o meglio quella posizione è ciò che lei vuole o ciò che vogliono gli altri? Lo fa per se' o per non deludere? E di certo sono interrogativi che in molti ci siamo sicuramente posti nel corso della vita. In  periodi particolari, credo,  che alcune  scelte o comportamenti siano fatti per non dire "no", perchè ti accorgi che i tuoi ripongono in te fiducia, aspettative, investimenti economici e mai potresti affrontare la delusione nei loro occhi.
Tanti sono i punti profondi che l'autrice tocca nel suo libro, scritto così come le vengono in testa le idee, a "pennellate veloci", a saltafossi, direbbe una prof di italiano, ma con una forte volontà di "fare di testa mia, e seguire la mia musica interna". Ecco: la volontà è ciò che caratterizza questa ragazza studiosa, precisa, determinata negli studi e nella professione, diventata donna forte, volitiva, decisa ad affrontare il suo malessere e a prendere fortemente in mano la sua vita. A lasciar entrare nella sua vita le emozioni, le contraddizioni e i difetti. Accettarsi per quello che si è. Essere indulgenti con se stessi e perdonarsi.
Ed è questa la vera forza d'animo: avere la testa nel cuore e il cuore in testa.

1 commento:

  1. bellissima recensione! un libro unico e particolare... intriso si un'energia sconvolgente!! :)

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