domenica 25 novembre 2018

Amor di terra lontana

di Mariagraziella Belloli

Sogni di carta, Edizioni letterarie



Bitritto, un piccolo centro della provincia di Bari, sconosciuto ai più,  rinasce, prende vita e si impone all'attenzione dei lettori per una delicata quanto breve storia d'amore tra due giovani vissuti nel Cinquecento.
Caterina del Pozzo  è la sorella nubile del Arcivescovo Antonio del Pozzo, nominato dal Santo Padre nel 1562. Tutta la famiglia si trasferisce nella Terra di Bari e, nei mesi estivi  in particolare, nel Castello di Bitritto di cui il Vescovo è Barone. La fanciulla si innamora perdutamente dell'amico Giovanni Guidotti di Bologna e sorpassando le convenzioni decidono di sposarsi.
Non è soltanto la leggiadria della nobile fanciulla, nè la passione che li travolse ad attrarre il lettore ma la scoperta di un passato misconosciuto.
Dal libro, infatti, vien fuori una Bitritto rinascimentale, ricca di storia, grazie alla presenza di personaggi che hanno saputo valorizzare la bellezza paesaggistica. Non solo, eleggendola a residenza, essi hanno voluto arricchirla con la loro arte, quale il pittore Hovic, il madrigalista Stefano Felis, entrambi stimolati dal vescovo umanista Antonio del Pozzo.

Gli stessi giovani sposi vollero arricchirne il patrimonio costruendovi la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria.

Un racconto che sembra uscito da un diario dell'epoca, che ne riprende lo stile ed il linguaggio per la pudicizia delle parole d'amore, per le metafore adottate a riprova di un sentimento totalizzante.
E' "l'amor cortese" di letteraria memoria, espresso con i versi dei trovatori, fuori dal nostro tempo ma che conserva tutto il suo fascino e cattura l'attenzione!

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